Foligno, scuola: arriva il “Giorno delle stelle” a illuminare i talenti umbri
FOLIGNO – Il talento, quando c’è, prima o poi emerge e va premiato. Ne hanno dato dimostrazione i ragazzi dell’associazione Ali della Mariposa, sabato 2 dicembre a palazzo Giusti Orfini di Foligno, sede di Nemetria, che hanno introdotto con le loro performance di canto, danza e recitazione, la presentazione della prima edizione del concorso regionale ‘Il giorno delle stelle’. Organizzato dalla stessa associazione il concorso è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado dell’Umbria che dovranno misurarsi in una gara nelle tre discipline interpretando il tema ‘Inno alla vita’. La finale è prevista sabato 26 maggio, all’Auditorium San Domenico di Foligno, quando gli studenti selezionati si esibiranno per una durata massima di cinque minuti davanti a una giuria qualificata. La scuola vincitrice riceverà 2mila euro messi a disposizione dalla scuola di formazione ‘.Form’ di Foligno. Una parte (500 euro) andrà agli studenti mentre la restante (1.500 euro) dovrà essere impiegata per realizzare, nel successivo anno scolastico, laboratori di canto, danza o recitazione. Sarà, inoltre, consegnato un riconoscimento a un personaggio del mondo della cultura, dello spettacolo, del cinema o dello sport, che si è distinto per l’impegno nel sociale o per il talento dimostrato.
“Cosa c’è di più bello di una mariposa, cioè una farfalla, per rappresentare questi ragazzi che spiccano il volo con il loro talento”. Questo il commento di Donatella Porzi, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, in platea ad ammirare lo spettacolo insieme a Nando Mismetti, sindaco di Foligno, al professore Jacopo Caucci Von Saucken, console onorario di Spagna in Umbria, Paola De Bonis, presidente di Ali della Mariposa e docente di lingua e civiltà spagnola, e alcuni dirigenti scolastici di istituti partecipanti al concorso.
“Il concorso – ha spiegato De Bonis – è nato perché noi vorremo attuare un cambiamento positivo e far sì che i giovani possano vivere in modo sano e costruttivo la propria adolescenza, perché è vero che vogliamo promuovere il talento artistico ma in realtà vorremmo sviluppare la loro parte emotiva e creativa. Gli obiettivi principali della nostra associazione, e di questo progetto, sono la condivisione, la formazione e l’emozione perché crediamo che se riusciamo ad attirare i ragazzi a livello emotivo poi potremo trovare una strada più facile per attirarli anche a livello intellettuale”. “La nostra associazione – ha aggiunto De Bonis – in appena due mesi è arrivata ad avere circa 100 soci iscritti e la maggioranza dei sono ragazzi dai 16 ai 25 anni che stanno dimostrando un grandissimo impegno ed entusiasmo”. “Quando crescono le associazioni cresce la comunità – ha dichiarato Mismetti – soprattutto se ad essere coinvolti sono i giovani che rappresentano il presente. Che si premino i migliori credo sia oggettivo, però bisogna premiare anche coloro che si mettono in discussione, in gioco, e questo Ali della Mariposa lo fa”. “Penso che iniziative come questa – ha commentato Caucci Von Saucken – possano avere non solo un respiro locale ma anche internazionale. Oggi ho conosciuto gli atri componenti della giuria, alla quale sono onorato di appartenere, e tra loro ci sono persone che magari possono individuare un talento da far emergere in arte, cultura, musica, tutto ciò di cui una persona di 18 anni dovrebbe occuparsi senza limitare la sua formazione a puro nozionismo”.