Trevi, botti vietati per Natale e Capodanno: ordinanza del sindaco
TREVI – Trevi città free durante le festività natalizie da botti, fuochi artificiali e quant’altro possa creare problemi a persone, animali e beni materiali. E’ la decisione contenuta in un’ordinanza del sindaco Bernardino Sperandio con la premessa che è consuetudine diffusa di celebrare il Capodanno con l’accensione e lo sparo di fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifizi pirotecnici e gli stessi, anche se ammessi alla libera vendita al pubblico, possono causare lesioni e gravi danni fisici, sia a chi li maneggia sia a chi ne venga fortuitamente colpito mettendo a rischio l’ incolumità delle persone. “Il rumore intenso e il fumo generato dall’uso incontrollato di fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifizi pirotecnici – si legge nell’ordinanza – genera nei soggetti più fragili e negli animali fenomeni di forte stress, disorientamento e panico oltre che in generale possibili danni, diretti e indiretti, all’integrità fisica di chi ne viene fortuitamente colpito. E’ quindi necessario gestire la sicurezza di ciascuno e di migliorare le condizioni di vivibilità del territorio, salvaguardando la convivenza civile e la coesione sociale soprattutto in circostanze dove l’ esplosione dei suddetti petardi e simili si renda particolarmente critica”. Per questi motivi a Trevi fino al 7 gennaio è fatto divieto di far esplodere fuochi artificiali, petardi, botti, razzi, e simili artifizi pirotecnici in luoghi aperti al pubblico e in vie, piazze, aree pubbliche, dove transitano o siano presenti i soggetti più fragili e gli animali, fatto salvo ove vi siano particolari autorizzazioni ai sensi e per gli effetti delle norme vigenti. Per i contravventori sono previste multe da 25 a 500 euro.