Città di Castello in festa con il nuovo e il torneo Fabbri

CITTA’ DI CASTELLO – “Città di Castello in questo fine settimana è una meraviglia, con il 40° Torneo Francesca Fabbri e la ‘24 ore di fine anno’ che testimoniano la vivacità sportiva di questa città e l’attenzione costante dell’amministrazione comunale e dell’associazionismo locale per la valorizzazione di tutte le discipline, tenendo in primo piano i valori della sana competizione e del rispetto del regole, ma anche la promozione della salute e del rilievo sociale dello sport”. E’ il suggello del presidente del Coni umbro Domenico Ignozza al week-end tifernate presso il Centro Sportivo Belvedere, dove al termine degli eventi in programma da giovedì 27 dicembre saranno quasi 900 gli sportivi che avranno gravitato negli impianti tra le giovanissime atlete partecipanti al 40esimo Torneo di pallavolo femminile Francesca Fabbri, organizzato dal Centro Sportivo Italiano, e gli appassionati iscritti alla “24 ore di fine anno”, la maratona di nuoto promossa dai Nuotatori Tifernati e dal Centro Nuoto Alto Tevere Cnat’99 insieme a Sogepu e Polisport. “Due eventi patrocinati dal Comune con grande soddisfazione, che hanno ottenuto partecipazione e interesse straordinari grazie all’inesauribile energia e alle competenze di un mondo del volontariato che ancora una volta ha saputo offrire un’immagine pulita, sana, ma anche dinamica e professionale, dello sport a Città di Castello”, sottolinea l’assessore Massimo Massetti, che insieme al presidente Ignozza ha vissuto l’intera mattinata di oggi a contatto con gli atleti e gli appassionati protagonisti delle due manifestazioni. “Al cospetto dello spettacolo che questi eventi hanno saputo regalare – puntualizza Massetti – è doveroso un plauso agli organizzatori, che hanno mostrato quanta passione e quanta attenzione sappiano mettere in un lavoro svolto nell’esclusivo interesse dello sport e dei suoi praticanti”. All’atto finale al Palajoan, dopo quattro giorni intensi vissuti sotto rete tra l’entusiasmo e lo spirito battagliero delle oltre 300 bravissime ragazze in campo, il 40esimo Torneo Francesca Fabbri ha riservato ad atlete, tecnici dirigenti e accompagnatori delle 26 squadre partecipantiun’autentica festa. Le appassionanti gesta sul parquet delle pallavoliste che stamattina hanno disputato le finali della competizione hanno infiammato il numeroso pubblico in tribuna, prima che un abbraccio collettivo, vissuto all’insegna dell’amicizia e della comune passione per lo sport, unisse tutti nella cerimonia di premiazione conclusiva. Con la regia del presidente del Csi tifernate Marco Fiorelli e del responsabile del settore tecnico del sodalizio Fabio Lausi, il presidente del Coni Ignozza e l’assessore Massetti hanno premiato tutte le squadre partecipanti, insieme al consulente ecclesiastico del Csi don Paolo Bruschi, al presidente di Polisport Angelo Monaldi, al consigliere comunale Cesare Sassolini e alla madrina della manifestazione, Monica Bartolucci, miss Umbria 2017. Ad aggiudicarsi la vittoria nella categoria Under 14 è stata la società del Montalto Dora (To), che ha battuto in finale l’Arcella Padova, mentre nella categoria Open si è imposta la Pallavolo Avigliana (To), che ha superato la Gherardi Città di Castello, e nella categoria Under 16 ha trionfato la selezione di Marca Paese (Tv), che ha avuto la meglio su Montalto Dora (To). Nel corso della cerimonia conclusiva è stato assegnati all’assessore Massetti la quinta edizione del premio in memoria di don Bruno Bartoccini, mentre una targa ricordo è stata consegnata alla moglie di Alberto Camporese, storico appassionato di pallavolo scomparso recentemente che per trent’anni ha partecipato all’evento, e la giovanissima studentessa della scuola primaria di San Pio X Viola Fanciullini è stata premiata per il miglior disegno del concorso artistico promosso nell’istituto per selezionare l’immagine ufficiale della 41esima edizione della manifestazione. Con lo stop alle bracciate fissato alle ore 18.00 di stasera, per la “24 ore di fine anno” già da stamattina si può parlare di un successo, visto che è risultato pienamente centrato l’obiettivo di garantire almeno un nuotatore in piscina nelle prime 18 ore dell’evento. Un traguardo addirittura superato, se è vero che dalle ore 18.00 di ieri sono sempre state occupate tutte e cinque le corsie della vasca al coperto dell’impianto comunale di via Engels, teatro di una manifestazione che si è ripetuta dopo 32 anni dalla prima volta. All’ora di pranzo è stata superata abbondantemente la quota dei 400 partecipanti, con un flusso che continua costante anche nelle prime ore del pomeriggio, e c’è stato anche un record: la distanza di 15 chilometri e 50 metri, pari a 602 vasche, coperta da  Mara Colletti, la nuotatrice romana che l’anno scorso è stata primatista mondiale a Città di Castello sui 3mila metri delfino. Una prestazione straordinaria, che ha impreziosito la cerimonia di apertura della manifestazione, nella quale il primo tuffo è stato affidato a cinque testimonial d’eccezione: Giuseppe Bilotta, classe 1936 con un palmares di circa 400 medaglie vinte nei campionati di nuoto nazionali, europei e mondiali; Roberto Baciocchi, campione di fama internazionale nelle discipline natatorie per disabili intellettivi e relazionali con prestigiosi titoli olimpici, mondiali, europei e nazionali; Alessandro Pinzuti, campione europeo e mondiale di nuoto; Lamberto Boranga, classe 1942 con importanti trascorsi nel calcio come portiere fino a 73 anni e campione di atletica master italiano e mondiale, che insieme a Mara Colletti hanno dato il via alla maratona natatoria. Sotto gli occhi dell’assessore Massimo Massetti, insieme all’assessore Luca Secondi, del presidente di Sogepu Cristian Goracci e del presidente di Polisport Angelo Monaldi, di Valentino Cerrotti e Francesco Serafini dei Nuotatori Tifernati, Massimo Giovagnini e Federico Cavargini del Cnat ’99, Città di Castello ha riscoperto un appuntamento con il nuoto suggestivo e coinvolgente, che ha riscosso la partecipazione di appassionati da tutta la città, dall’Umbria e anche da fuori regione. Con i gruppi più numerosi in vasca del Città di Castello Rugby e del Centro Nuoto Bastia con 16 atleti, il nuotatore più giovane a scendere in vasca è stato un bambino di 2 anni, che ha coperto la distanza minima di 50 metri, mentre il più anziano fino a stamattina era ancora Billotta, con i suoi 81 anni. Molte le famiglie che si sono presentate insieme ai blocchi di partenza per condividere un’esperienza inedita e tante le associazioni di volontariato sociale e i sodalizi sportivi che hanno partecipato alla maratona. A motivare l’adesione è stata anche la finalità benefica dell’iniziativa, che attraverso offerte libere si è proposta di raccogliere fondi da destinare all’acquisto di test per la diagnosi del daltonismo nei bambini per l’Unità Operativa di Medicina dello Sport dell’ospedale di Città di Castello.

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