Bastia Umbra, la riapertura del Ponte appesa ad un ricorso al Tar
BASTIA UMBRA – Sospesa l’aggiudicazione dei lavori del Ponte di Bastiola, in attesa delle decisioni del Tar su un ricorso presentato da un privato. A dirlo è il Partito democratico, che specifica come siano già passati due anni dall’incidente sul Ponte.
“Altro tempo che passerà senza alcuna certezza sulle previsioni di riapertura! A giugno, tanto in sede di Assemblea pubblica che di Consiglio comunale aperto così come nelle assemblee promosse dal PD presso i quartieri interessati, avevamo sottolineato come la strada intrapresa dall’Amministrazione non garantisse alcuna certezza sui tempi di ritorno alla normalità tenuto conto che i tempi tecnici e burocratici per l’approvazione e l’effettiva realizzazione di un progetto è risaputo essere incerti. Avevamo quindi, in un’ottica costruttiva come ci viene spesso richiesto dall’Amministrazione stessa, avanzato una proposta concreta e fattibile che consentiva la completa riapertura del Ponte al doppio senso di circolazione (con limitazioni di velocità e vietando la circolazione a mezzi pesanti e pedoni) nel giro di 6/8 settimane – soluzione ipotizzata nella stessa relazione tecnica commissionata dall’Amministrazione all’Ing. Capitanucci – in attesa di tutti i tempi necessari per l’approvazione del progetto e per l’affidamento dei lavori”.
“In risposta l’Amministrazione bastiola ha preferito ad andare avanti per la propria strada, senza valutare soluzioni alternative ma limitandosi ad apportare una modifica alla viabilità (direzione obbligatoria dritto per chi arriva da Campiglione) e dichiarando in sede dell’Assemblea promossa dalla stessa Amministrazione che i lavori sarebbero partiti a settembre/ottobre. Siamo a gennaio, tra pochi giorni saranno purtroppo passati 2 anni dall’incidente e ancora i tempi restano incerti. La soluzione adottata che doveva essere di somma urgenza ce la stiamo portando dietro da 2 anni. In tutto questo periodo, l’unica certezza che i cittadini di Bastia hanno potuto riscontrare è stata solamente quella relativa all’affidamento dell’incarico al figlio di un Consigliere comunale di maggioranza. Cittadini, commercianti e imprese non sono più nelle condizioni di attendere oltre. I disagi erano e restano notevoli, non solo a Bastiola ma anche a Campiglione, Borgo I Maggio, San Bartolo e XXV Aprile. Torniamo quindi a chiedere all’Amministrazione di non tergiversare e di dare risposte concrete in tempi certi. La politica “toppe e transenne” si sta dimostrando essere totalmente fallimentare: i problemi vanno affrontati, non nascosti o delimitati. Nei prossimi giorni depositeremo in Comune le firme che simbolicamente avevamo raccolto a giugno per sollecitare l’Amministrazione su un problema che a detta della stessa non era tale. A distanza di oltre 100 settimane dalla chiusura del doppio senso di circolazione chiediamo noi all’Amministrazione di essere costruttiva e di adoperarsi seriamente per la risoluzione di un problema che poteva essere gestito e risolto in meno di 8 settimane. Chiediamo quindi che anziché continuare a tirare fuori date che sistematicamente vengono disattese, l’Amministrazione si assuma la responsabilità dinanzi alla cittadinanza, fornendo informazioni adeguate e attendibili sulle tempistiche di inizio dei lavori, in merito ad una vicenda che sta mettendo in ridicolo la nostra città e continuerà a creare disagi ai cittadini e danni economici alle numerose attività commerciali coinvolte”.