Una Sir Conad non brillantissima piega Sora e allunga in vetta
Mai dare nulla per scontato, specie in un campionato difficile come quello della Superlega. Del resto in partite come quelle di oggi bisogna essere bravi a portar casa la posta piena, anche se a mancare, comprensibilmente dopo una trasferta lunga dieci giorni, è un po’ di brillantezza. In questo senso il 3-0 del Palaevangelisti non deve trarre in inganno, visto che i vari Petkovic (18 punti, uno in ace), Rosso e Nielsen hanno messo a dura prova la ricezione dei Block Devils, che dal canto loro nei momenti decisivi hanno risposto con la concretezza di Russell e Podrascanin, 12 punti a testa. Il serbo è stato fondamentale a muro, chiudendo per ben 5 volte la porta agli attacchi avversari. Quel che contava erano quindi i tre punti, che consentono ai ragazzi del presidente Sirci di allungare in vetta, complice la caduta interna di Civitanova contro Modena. Davvero un bel regalo a soli sei giorni dalla semifinale di Coppa Italia contro Trento in quel di Bari. Appuntamento a cui i Block Devils arrivano nelle migliori condizioni psicofisiche possibili.
LA CRONACA – Come prevedibile Bernardi attua un turnover parziale con Ricci al centro al posto di Anzani. La sostanza non cambia e lo si vede sin da subito. I Block Devils partono subito a razzo con Atanasijevic, Zaytsev, Russell e Podrascanin (suo l’ace del 7-3 che induce il tecnico ospite Barbiero a chiamate il time out) che vogliono mettere le cose in chiaro. Lo statunitense tenterà una prima accelerazione (12-5), ma Nielsen ed un ace di Rosso riportano Sora sotto (12-9). La spia dell’attenzione si accende e Perugia cambia marcia, riuscendo a tarare al meglio i due fondamentali principali, vale a dire difesa e muro. Non solo: i bianconeri battono anche meglio e Magnum e il neo entrato Della Lunga riescono a far male (24-16). Chiude il Potke in pipe (25-18).
Il tutto lascerebbe presagire ad una passeggiata ma non è così. La formazione laziale è decisa a recitare il ruolo della guastafeste e per poco non ci riesce. Dusan Petkovic si erge a protagonista della scena (sarano 7 i suoi punti in questo secondo parziale), confezionando il primo significativo allungo (9-11). La Zar prova a riavvicinare i suoi (10-11), ma ancora il serbo e Nielsen mettono un po’ di apprensione (13-16). A dare la scossa è capitan De Cecco, che decide di prendere in mani la squadra, dapprima siglando il punto del 15-17 ed il successivo ace (16-17). Il muro del Potke vale il pareggio (17-17). La svolta decisiva, in un secondo set equilibratissimo, è un fallo a rete di Sora che riporta avanti (23-22). Chiude Russell ed è due a zero.
Anche il terzo set non fa che confermare le insidie portate da un avversario deciso a mettere in difficoltà la capolista. Farina mura subito lo Zar ed è 3-0 in favore di Sora. Perugia è fallosa a rete e gli ospiti vanno sul 5-1. Serve una scossa e a darla ci pensa dapprima Zaytsev, che gioca sulle mani del muro (8-8) e poi Ricci. Russell sfrutta un recupero difficile di Colaci e mette a segno il 13-11. Sembra l’inizio dell’ennesima marcia trionfale di questa regular season, ma Sora proprio non è intenzionata ad arrendersi facilmente e trascina la sfida ai vantaggi. Proprio nel momento chiave, vale a dire sjl 24 pari, Petkovic e Rosso sbagliano dei contrattacchi piuttosto agevoli. Sull’ultimo la panchina aveva richiesto un fallo a rete non rilevato dal video check e conseguentemente si chiudono i giochi.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – BIOSÌ INDEXA SORA = 3-0
(25-18, 25-23, 26-24)
PERUGIA: Podrascanin 12, Russell 12, Atanasijevic 9, Zaytsev 9, Ricci 6, De Cecco 3, Colaci (L1), Della Lunga 1, Berger 1, Shaw. N.E. – Anzani, Andric, Siirila, Cesarini (L2). All. Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana.
SORA: Petkovic 18, Rosso 8, Nielsen 5, Mattei 5, Caneschi 4, Seganov, Mauti (L), Fey, Marrazzo. N.E. – Lucarelli, Penning, Duncan-Thibault, Farina. All. Mario Barbiero e Maurizio Colucci.
Note – Spettatori 3’205.
Durata dei set: 25’, 28’, 30’.
Arbitri – Gianfranco Piperata (BO) ed Andrea Pozzato (BZ).
SIR CONAD (b.s. 19, v. 7, muri 10, errori 6).
BIOSÌ INDEXA (b.s. 13, v. 2, muri 4, errori 10).