Castiglione del Lago, incendio al Circolo Arci. Batino: “Inqualificabile atto di vandalismo”
CASTIGLIONE DEL LAGO – «Non è stato un attentato ma resta un fatto grave, un inqualificabile atto di vandalismo dovuto all’ignoranza di qualche scellerato forse con problemi comportamentali: piena solidarietà ai volontari che tengono viva una struttura utilizzata da tutti i cittadini castiglionesi». Il sindaco Batino torna sull’incendio che fra sabato e domenica ha seriamente danneggiato il Circolo Arci di Castiglione del Lago che è anche sede dell’Unione Comunale PD di Castiglione del Lago, allargando il discorso agli episodi di vandalismo che avvengono un po’ in tutto il territorio comunale. A Macchie, a Pozzuolo, nel capoluogo come in altre località, gli obiettivi sono i soliti: la pubblica illuminazione, le altalene e i giochi per bambini nei parchi, le fontanelle e gli impianti idrici in generale.
«Ci sono persone – sottolinea il sindaco – che non hanno meglio da fare che distruggere la cosa pubblica, senza avere rispetto per nessuno, neppure per i bambini che hanno diritto a giocare in sicurezza e senza rischi. Invitiamo la cittadinanza a fare quadrato ed a collaborare con l’ente ed i tutori della sicurezza, per segnalare gli episodi di vandalismo, al fine di far accertare le effettive responsabilità di questi atti vigliacchi e profondamente lesivi. Certamente l’amministrazione comunale si costituirà parte civile in ogni procedimento penale che sarà attivato nei riguardi degli autori dei danneggiamenti. Tali scellerate condotte, non solo costano tante decine di migliaia di euro all’anno, distraendo risorse pubbliche che potrebbero essere utili in altri ambiti, ma arrecano un evidente pregiudizio all’immagine del territorio».
Per ciò che riguarda i casi di Pozzuolo Umbro Sergio Batino raccoglie l’allarme di alcuni cittadini che non si sentono sicuri. «Non parlerei di “baby gang” ma la situazione è al centro della nostra attenzione: da sempre ci stiamo battendo per aumentare il contingente delle forze dell’ordine, ripristinando, se possibile, a Pozzuolo un distaccamento della Stazione dei Carabinieri di Castiglione del Lago. Il problema che pongono i cittadini di Pozzuolo non è esclusivo delle nostre zone ma è questione di carattere nazionale, a Napoli e Milano in questi giorni, e riguarda la sociologia criminale: sicuramente nel nostro Comune non si verificano fatti che si discostano da questi fenomeni. Qui l’allarme è amplificato dalla presenza della struttura “La Casa della Tartaruga”». La struttura è una comunità educativa gestita dalla cooperativa sociale Polis che ospita ragazzi con problemi assegnati dai Tribunali dei Minori: ha come obiettivo principale quello di sostenere il minore nel suo percorso di crescita rendendolo protagonista del proprio Progetto Educativo Individualizzato (PEI) attraverso percorsi volti al raggiungimento di una completa autonomia e al reinserimento autonomo nel tessuto sociale e per recuperare una dimensione di vita quotidiana il più possibile normale.
«Noi stiamo sollecitando la cooperativa Polis a rispettare il contratto e tutti gli impegni presi nell’esercitare un maggiore controllo sui ragazzi ospitati, organizzandosi anche sul piano della vigilanza. Ai consiglieri dell’opposizione voglio ricordare che avevamo già pensato a convocare la Commissione Sicurezza per giovedì 8 febbraio, con all’ordine del giorno i preventivi di aziende specializzate nell’installazione di telecamere con il relativo software per il riconoscimento delle targhe “giorno e notte”. L’Amministrazione comunale sta operando da anni per aumentare i livelli di sicurezza dei cittadini e non abbiamo bisogno di lettere da parte delle minoranze».