Città di Castello, via libera alla risoluzione del consiglio regionale: “Reperire le risorse per la “Città della Salute”
CITTA’ DI CASTELLO – L’Assemblea legislativa, nella seduta odierna, ha approvato a maggioranza (voti favorevoli di PD, SeR, Misto-MdP, Misto-Umbria Next, astensione M5S), una mozione proposta dalla Prima Commissione che impegna la Giunta regionale a definire e sottoscrivere un accordo di programma con il Comune di Città di Castello e l’Asl Umbria 1 finalizzato a reperire le risorse necessarie alla riqualificazione della
struttura dell’ex ospedale cittadino, adeguando il piano terra e realizzandovi una ‘Città della salute’ che accorpi i servizi sanitari e sociali del distretto.
L’atto di indirizzo è il frutto delle audizioni organizzate dalla Commissione con l’assessore regionale alla Sanità, il sindaco di Città di Castello e il direttore della Asl Umbria 1 sul futuro della struttura dell’ex-ospedale di San Florido, un antico edificio del ‘700, che da convento è stato convertito in struttura sanitaria. La struttura si articola su tre piani e 8.500 metri quadrati ed è di proprietà della Regione Umbria. Il valore di stima ammonta ad oltre 4,5 milioni di euro e le gare indette per la sua alienazione sono andate deserte. Viene ipotizzato un percorso di recupero dell’immobile che coinvolga: la Regione Umbria in quanto proprietaria; la Asl che potrebbe spostarvi e riunificarvi servizi territoriali risparmiando 150mila euro all’anno di canoni di locazione; il Comune di Città di Castello che potrebbe contribuire con i 3milioni di euro del ‘Lascito Mariani’,
vincolati a finalità legate alla salute e all’assistenza. A questo si aggiunge la disponibilità di circa 3milioni di euro derivanti dalle risorse per la ricostruzione post sisma.