Allo Zut di Foligno riparte la rassegna ‘Re: play’

FOLIGNO – La rassegna di concerti ‘Re: play’ organizzati allo Zut di Foligno, vedrà protagonisti venerdì 16 febbraio (ore 22, ingresso libero) due band musicali umbre. Nello spazio multifunzionale di corso Cavour saliranno sul palco principale il duo Monkey OneCanObey e la “one man band” Pat Pend. I Monkey OneCanObey si esibiscono per la prima volta nel 2016 all’Holydays Festival, organizzato dai loro amici della BVRecords e in seguito esordisce sul palco del Supersonic Music Club di Foligno riscuotendo un grande successo tra il pubblico. Dopo le due date che confermano il duo, nel 2017, Sav e Phil si dedicano ai pezzi da registrare e dopo poco entrano nello studio del Jap Perù di Perugia curati da Leonardo Mariani (Progetto Panico), Andrea Spigarelli (Wonder Vincent/Virginia Waters) e Federico Brizi, fonico di molte produzioni importanti dello studio. Durante l’estate Sav e Phil sono protagonisti di un mini tour che li porta a suonare su alcuni dei più importanti palchi della Regione come quello dell’Umbria Che Spacca, dell’Antifestival, del Chroma Festival, del Rock for Life di Chiusi, dove vincono il premio della Giuria Tecnica per il concorso B(r)and New For Life, e del Riverock Festival di Assisi in apertura della serata dedicata alla compilation KO Computer, tributo di grandi artisti nazionali ai Radiohead promosso dalla trasmissione King Kong di Rai Radio 1. Dopo questi primi appuntamenti, la band pubblica il primo singolo Philled Lungs che in pochi giorni supera le 5.000 visualizzazioni ed apre ufficialmente la strada al disco d’esordio uscito il 4 ottobre 2017 tramite l’etichetta umbra JAPrecords. I Pat Pend sono una ‘One Man Band’ che propone canzoni incentrate sull’amore in tutte le sue declinazioni ma con l’occhio puntato sulle perdite e i fallimenti e giusto con qualche vittoria qui e la, così, per tirare avanti. Un cantautore atipico o meglio un cantastorie, sorretto da una mistura di folk punk rock’n’roll in salsa agro dolce tendente all’acido, mescolata e infettata da altri sottogeneri musicali tradizionalmente legati al rumore, suonata in modo minimale quanto basta ed affettuosamente ribattezzata “Cinga Cinga”. Un repertorio fatto perlopiù di brani originali anche se è sempre bel lieto di portare i suoi omaggi alla musica del passato con classici più o meno oscuri presi allegramente a legnate e lasciati a penzolare per i piedi. La rassegna Re: play continua poi con diverse altre tipologie di spettacolo tra sonorizzazioni, reading e classici concerti. Un alternarsi di momenti potenti ad altri più sommessi e d’ascolto. In questa stagione vengono proposti artisti anche molto diversi tra loro e che provengono da diversi generi musicali. Queste le prossime date in programma: per la rassegna sul palco principale (venerdì 9 marzo, Bushi, nuovo progetto con membri di Bologna Violenta e Ronin); per le serate “unplugged” in Gallery (sabato 17 marzo, Fuzzo Raimi, progetto solista del perugino Marco Polito).

 

 

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