Dopo voto, il Pd fa i conti con la sconfitta: raffica di incontri e riunioni. L’avvertimento di Rometti a chi parla di rimpasto
PERUGIA – E’ iniziato il dopo voto. Una settimana con una raffica di incontri destinati a cambiare le sorti della politica umbra, diventata di colpo all’insegna del centrodestra. Colloqui a raffica, conciliaboli, pranzi e confronti perché il rischio è che, dopo le vittime illustri fatte in Parlamento, possa cadere anche la Regione.
Il centrodestra e il M5S ci sperano, ma di certo in questo momento nulla è scontato. Così, dopo le dimissioni di Leonelli, in mattinata si riunirà a Palazzo Cesaroni il gruppo del Pd. Pomeriggio ci sarà l’analisi del voto della presidente Catiuscia Marini, finora silente. Sul tavolo c’è tutto, a partire dal rimpasto. La Governatrice ha convocato anche i sindaci.
Proprio sul rimpasto c’è la dura presa di posizione di Silvano Rometti, consigliere regionale Psi: “Capisco che dopo una vicenda personale come quella di Leonelli si può perdere un po’ di lucidita’ pero’ credo utile precisare quanto segue: Se verrà esclusa ns presenza in Giunta sarà una scelta della Presidente ,ricordo che ns voti determinanti per sua elezione ( vedi percentuali). Noi dopo posizione assunta all’indomani della formazione delle Liste e totalmente motivata dopo una vera e propria umiliazione politica subita , ( non da ROMA che aveva dato via libera come sa Leonelli) nei fatti e per responsabilita’ abbiamo sostenuto dove coinvolti candidati del PD , vedi varie iniziative con Bocci e Damiano. A Perugia Leonelli e non solo hanno preferito , come fanno da tempo e come confermato oggi sulla stampa) collaborare con Associazioni animate da fuoriusciti dal Partito Socialista con il malcelato obbiettivo di creare problemi al ns interno. Per il resto rimando alla nota del Segretario Carini”.