Castiglione del Lago, l’assessore Spadoni risponde alle minoranze: “Solo esercizio di fantasia”
CASTIGLIONE DEL LAGO – «Sul Bilancio di Previsione 2018/ grande esercizio di fantasia da parte dei gruppi di minoranza». Risponde così Mariella Spadoni, assessore a bilancio, finanze e tributi del Comune di Castiglione del Lago agli attacchi dei capigruppo di Forza Italia, Movimento 5 Stelle e Progetto Democratico sui presunti ritardi e le inadempienze della Giunta comunale.
«La Giunta comunale nella seduta dello scorso 13 marzo ha approvato il Bilancio di Previsione 2018/2020 e gli atti sono stati trasmessi ai consiglieri unitamente alla convocazione della Commissione Bilancio e Finanze che si terrà venerdì 23 marzo. Questa Amministrazione non ha mai perseguito l’obiettivo di impedire a nessuno di dare fattiva collaborazione: rivendichiamo però la prerogativa di utilizzare tutti i tempi e gli spazi necessari per una programmazione attenta e compiuta». Quanto alle misure previste in Bilancio l’assessore Spadoni precisa che «l’incremento delle tariffe Tari, inevitabile a causa degli extra costi per il conferimento dei rifiuti in discariche fuori regione, sarà estremamente contenuto (da 2,5 al 3,5% circa) rispetto alla media degli aumenti umbri che in alcuni casi ha raggiunto anche il 10% e accompagnato da una serie di riduzioni e agevolazioni legate al numero degli svuotamenti dei rifiuti indifferenziati, all’utilizzo delle compostiere e alla riduzione del 30% per i primi tre anni delle nuove attività commerciali aperte nei centri storici dell’intero paese».
Ancora sulle misure del Bilancio Spadini spiega in sintesi alcuni punti salienti: «Abbiamo previsto esenzione totale IMU per i nuovi insediamenti produttivi artigianali per i primi 3 anni di attività, il finanziamento di un Fondo per le nuove attività produttive che verrà articolato in due misure: la prima è volta ad erogare un incentivo diretto per le nuove attività commerciali aperte nei centri storici del paese di euro 3.000 annui a soggetto per i primi tre anni; la seconda che si svilupperà in un contributo in conto interessi sempre per le nuove attività commerciali aperte nei centri storici». Conclude l’Assessore con l’ulteriore novità della manovra di Bilancio: è stata innalzata la soglia di esenzione dell’Addizionale Irpef da 10.000 a 11.500 euro, ampliando la platea dei beneficiari della stessa a circa nuovi 600 cittadini. «Questo è il frutto del paziente e fruttuoso lavoro di lotta all’evasione fiscale, come è stato evidenziato dalla Corte dei Conti e poi riportato dalla stampa e dalla televisione nazionale, che ci ha consentito di cominciare a ridistribuire questi importanti risultati raggiunti».