Montone, rivive la magia della “Santa Spina”
MONTONE – E’ in programma lunedì 2 aprile, come tradizione vuole il giorno di Pasquetta, la prima ostensione della Santa Spina a Montone. Ed è appunto la storia a ricordare che proprio il lunedì dell’Angelo avvenne la donazione a Montone della Spina della Corona del Cristo che Carlo Fortebraccio ricevette dalla Serenissima Repubblica di Venezia, al sevizio della quale il figlio di Braccio aveva combattuto fra il 1470 e il 1477. C’è anche una leggenda secondo la quale questa Spina sarebbe fiorita il venerdì Santo, emanando un dolcissimo profumo; dal 1798, anno dell’incendio della chiesa di San Francesco, la Spina viene custodita dalle suore del convento di Sant’Agnese.
Una giornata di festa, in attesa della rievocazione storica della Donazione che quest’anno si terrà dall’11 al 19 agosto, caratterizzata non soltanto dal tema religioso, ma da tanti appuntamenti preparati dall’associazione pro loco montonese.
Lunedì di Pasquetta le iniziative prenderanno il via alle ore 10 in piazza Fortebraccio con l’apertura del mercato medievale dei mestieranti del contado di Montone e dei castelli vicini, a seguire alle 10.30 la lettura del “Proclama” del Gran Gonfaloniero, l’arrivo del conte Carlo Fortebraccio e dei suoi soldati a cavallo e del corteo storico della Donazione della Santa Spina, accompagnato dai tamburi e dalle chiarine del Castello.
Il reliquiario della Santa Spina sarà visitabile per l’intero pomeriggio nella chiesa della Collegiata, dove alle 11.30 il vescovo di Città di Castello, monsignor Domenico Cancian, celebrerà la santa messa.
Si prosegue il pomeriggio dalle 15.30 con “Montone segreta”, passeggiata teatralizzata con Margherita Malatesta alla scoperta dei capolavori e delle storie del borgo, in collaborazione con Sistema Museo. Alle 16 in piazza Fortebraccio spettacolo di burattini medievali “Manigoldo, Babbeo e lo Diavolo…”.
Trasferimento in piazzale San Francesco alle ore 16.30 con l’omaggio alla corte degli “Arcieri Malatesta” di Montone e l’esibizione dei locali sbandieratori, mentre alle 17.30, in piazza Fortebraccio arriva “Il circo di fuoco”, spettacolo di giocoleria e fuochi.
Parentesi conclusiva alle 18.00, di nuovo nella chiesa della Collegiata, con il concerto della corale “Braccio Fortebraccio”, diretta da Stefania Cruciani.
Fra gli eventi collaterali, da segnalare “Dame e cavalieri alla corte di Braccio Fortebraccio”, laboratorio creativo per bambini a cura di Sistema Museo alle 11.00 e alle 16.00.
Un menù alquanto ricco in un giorno nel quale la festa assume un sapore particolare per la comunità e per lo stupendo borgo di Montone: un capitolo di storia locale da vivere nella classica occasione dedicata alle gite di primavera fuori porta e alla scoperta di luoghi carichi di bellezza, suggestione e quiete.