Ternana, Carretta carica l’ambiente: “Se ci crediamo possiamo farcela”
La netta vittoria contro il Cittadella ha riacceso, oltre che un barlume di speranza, anche l’entusiasmo. La Ternana si prepara così alla trasferta di Novara con lo stato d’animo di chi crede ancora nell’impresa.
Se ne fa portavoce l’attaccante Mirko Carretta, che al Corriere dello Sport ha rilasciato una lunga intervista parlando del momento della squadra. Questa la sua introduzione: “Se da qui alla fine del campionato giochiamo tutte le partite come abbiamo giocato sabato scorso abbiamo il 90% di possibilità di raggiungere i playout. Ma ora dobbiamo accantonare questa vittoria e pensare alla prossima partita, non possiamo permetterci passi falsi”. Di seguito l’intervista integrale dell’attaccante tornato titolare dopo essere stato messo a lungo in naftalina
Questo ritorno ha coinciso con una delle migliori prove di questa stagione. È anche una soddisfazione personale?
È una soddisfazione sapere di riuscire a dare un contributo ai compagni. E sono contento anche di aver dimostrato all’allenatore che posso fare la mia parte
Adesso pensi che riuscirai a trovare continuità nelle scelte di De Canio?
Il posto da titolare me lo devo guadagnare ogni settimana. Se il mister mi darà l’opportunità con il Novara, sarò pronto come sempre. Noi dobbiamo cercare di metterlo in difficoltà, dando sempre il massimo in allenamento.
Anche perché nella prima parte della stagione sei stato uno dei protagonisti. Perché, poi, ti abbiamo visto meno?
De Canio ha fatto delle scelte tecniche diverse, dando l’opportunità ad altri di scendere in campo. Poi, ho avuto la possibilità di farmi conoscere dal mister, ha visto che stavo bene e sabato ha deciso di puntare su di me. Io mi sono sempre allenato allo stesso modo
Dopo la cinquina di sabato vi sentite più ottimisti di fronte al “muro” che vi separa dalla salvezza?
Quando vinci contro una squadra importante come il Cittadella il morale si alza. Ma è innegabile che dobbiamo compiere un mezzo miracolo vincendo quasi tutte le partite che restano da qui alla fine del campionato. Abbiamo la qualità per farlo. L’importante è ricordarsi della vittoria di sabato senza troppo entusiasmo, perché è sufficiente una sconfitta con il Novara per ritrovarsi di nuovo ko
Su quali aspetti psicologici punta il mister?
Il mister punta a non farci mai staccare la spina e a tenere alta la concentrazione: non vuole abbassamenti di tensione perché non abbiamo fatto nulla, dobbiamo continuare a lottare.
Che percentuali ci sono di raggiungere i playout? Il gruppo ci crede?
Se giochiamo come sabato scorso, abbiamo il 90% di possibilità di farcela. Se entriamo in campo con la grinta e la determinazione vista con il Cittadella il raggiungimento dei playout è alla nostra portata. Tutto il gruppo ci crede, se ci fosse qualcuno pessimista in tal senso non potrebbe far parte del nostro spogliatoio
Rispetto alle vostre dirette concorrenti per la salvezza che cosa avete in meno e che cosa avete in più?
Se a questo punto della stagione ci troviamo in fondo alla classifica, sicuramente abbiamo avuto qualcosa in meno. Ma non è certo il livello tecnico e tattico. Abbiamo tutte le capacità per riemergere
Guardate il calendario?
Viviamo partita dopo partita: adesso dobbiamo andare a Novara, il nostro prossimo obiettivo è Novara. Non ci interessa la partita successiva, è come se fosse un torneo a eliminazione
A gennaio si parlava di te anche in ottica mercato. Indipendentemente dal finale di stagione, quali sono le tue ambizioni?
A gennaio ho deciso di rimanere a Terni perché questa società mi ha dato la possibilità di esordire in serie B. E anche in questo momento mi interessa solo la salvezza dell’Unicusano Ternana