Droga di ogni tipo in un supermarkat nella periferia di Perugia
PERUGIA – Sono ventiquattro le persone nigeriane, tutte di età compresa tra i 20 e i 50 anni, rinviate a giudizio dal pm Giuseppe Petrazzini con l’accusa di associazione ai fini di spaccio, che hanno transitato in un esercizio commerciale in via Settevalli a Perugia, che in realtà fungeva da luogo di spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo gli inquirenti l’afro market in questione, denominato Mama, era un punto nevralgico per la custodia, il confezionamento e la vendita di ogni tipo di droga (eroina, cocaina e marjiuana). La prima udienza preliminare è stata fissata al prossimo 23 maggio. La base logistica fungeva da luogo di incontro degli imputati che si erano spartiti i ruoli: chi curava i rapporti con il cliente, chi consegnava le dosi, chi riceveva denaro e chi avvertiva in caso di arrivo di polizia e carabinieri. Oltre a ciò si sospetta che l’allora titolare dell’afromarket avrebbe utilizzato i locali dell’esercizio commerciale anche per l’attesa dei clienti in cerca di droga. Oltre cento sarebbero le dosi di droga vendute.