Umbertide cambia presenta le sue proposte per un ospedale di qualità

UMBERTIDE – Otto proposte per una sanità ed un ospedale di qualità. Le ha presentate Umbertide cambiain occasione di una assemblea pubblica che ha registrato anche interessanti  interventi di persone che operano in ambiente sanitario. Queste le priorità individuate da Gianni Codovini, candidato sindaco del movimento civico, illustrate da Diletta Mariotti, Claudia Chiesie Luigino Orazi, candidati per il Consiglio Comunale. Valorizzare il pronto soccorso, garantendo una efficace assistenza nell’urgenza attraverso la presenza di un cardiologo e di un anestesista strutturato e potenziando il servizio di ambulanza non medicalizzata; ampliare l’apertura del reparto di chirurgia a ciclo breve, servizio di eccellenza; potenziare la lungodegenza trasferendo 6 posti  RSA presso la residenza Balducci, potenziando così anche questa fondamentale struttura; spostare tutte le attività del Centro disturbi del comportamento alimentare nella palazzina dell’ospedale; riaprire il Centro osteoporosi, che ha rappresentato per Umbertide una vera eccellenza regionale; aumentare le visite specialistiche, riducendo i tempi di attesa; realizzare entro il 2018 il servizio di medicina territoriale; riattivare l’ambulatorio oncologico, potenziare l’assistenza domiciliare per i casi di malattie oncologiche, realizzare un hospice.

“Le nostre proposte – ha sottolineato Codovini – sono coerenti con gli obiettivi del piano sanitario regionale, quindi realizzabili. Partono dalla opportunità di valorizzare le professionalità che la struttura già ora esprime, recuperando centralità in alcuni servizi che possono diventare eccellenze nel contesto regionale, uscendo dall’isolamento e dalla precarietà in cui le ultime distratte amministrazioni comunali hanno ridotto l’ospedale cittadino”

Di seguito il dettaglio delle proposte.

Valorizzazione del Pronto Soccorso:

  • Garantire la presenza quotidiana di un cardiologo e di un anestesista strutturati.

(In assenza di un reparto di cardiologia è fondamentale per la popolazione avere garantita la presenza di uno specialista in grado di gestire l’urgenza e stabilizzare le condizioni del paziente prima di inviarlo alle strutture ospedaliere della ASL).

  • Potenziamento del servizio di ambulanza non medicalizzata dedicata al trasferimento pazienti in servizio ordinario. Oggi l’Ospedale di Umbertide è provvisto di una ambulanza 118. Quando l’ambulanza è fuori per servizio, l’Ospedale può usufruire per i trasferimenti soltanto dell’ambulanza che si trova a Città di Castello. Quest’ultima, essendo impegnata dall’Ospedale di Città di Castello, crea disagi alla struttura di Umbertide. Tale mezzo potrà garantire servizi territoriali e trasporti inter-ospedalieri (consulenza, trasferimenti in altre strutture, accertamenti diagnostici in urgenza). Il potenziamento del servizio di ambulanza aumenterebbe i livelli di sicurezza dell’Ospedale stesso garantendo una maggiore presenza dell’ambulanza medicalizzata all’interno del presidio. Va ricordato, inoltre, che esistono anche molti pazienti , a volte complessi, ricoverati presso l’Istituto Prosperius.

 

Potenziamento Ambulatori Specialistici:

  • Ridurre i tempi di attesa per le visite specialistiche ambulatoriali.

Richiedere l’aumento del numero di visite specialistiche erogate presso le strutture locali consentirebbe sia di ridurre i tempi di attesa sia di evitare lo spostamento dei cittadini al di fuori del Comune. Questo si tradurrebbe sia in un miglioramento della qualità della vita dei pazienti sia in un aumento del numero degli accessi.

 

Riapertura del Centro Osteoporosi

  • Unico centro MOC dalle ASL1

L’arrivo del nuovo macchinario unitamente alla presenza di un medico specialista ci consentirebbe di riattivare un servizio fondamentale per la popolazione locale, ma anche per tutto il territorio della ASL1. Si tratta  sostanzialmente dell’applicazione della medicina di prossimità. Questo ci consentirebbe di riportare Umbertide al centro dell’attenzione del sistema sanitario regionale come Ospedale e come Eccellenza Ambulatoriale.

 

Ampliamento dell’apertura del reparto di chirurgia a ciclo breve:

  • Aumentare il personale infermieristico specializzato

Questo ci consentirebbe di garantire l’apertura settimanale di tutte le sale operatorie fino al venerdì pomeriggio (ore 14). Tale misura, altresì, garantirebbe l’attività delle sale operatorie nel mese di agosto, mantenendo l’attività per tutto l’anno e tendendo sotto controllo le liste di attesa.

 

Potenziamento del reparto di Lungodegenza

  • Attivare una convezione tra USL Umbria 1 e Comune di Umbertide per il trasferimento di n° 6 posti RSA (oggi stabilizzati nel reparto Medicina) pressola residenza Balducci ( l’IRB), in modo da recuperare i 6 posti collocandovi la lungodegenza. Ricordiamo che la lungodegenza è ospedalizzata, mentre la RSA è territoriale.
  • Questa riconfigurazione permette di mantenere integralmente il servizio imprescindibile della Medicina e potenziare il reparto con nuove risorse umane legate alla lungodegenza. L’IRB ne gioverebbe con una convenzione, specializzando e rinforzando la sua mission.

 

 

Centro Disturbi del comportamento alimentare.

 

Spostamento di tutte le attività ambulatoriali e di degenza del Centro nella Palazzina dell’Ospedale.

 

Gestione Consapevole del Malato Oncologico e sostegno alle Famiglie

  • Riapertura ambulatorio oncologico
  • Potenziamento del servizio domiciliare
  • Apertura dell’Hospice e del centro cure palliative

La gestione del malato oncologico è un tema che tocca da vicino tutta la popolazione. Il nostro primo obiettivo è la riapertura immediata dal servizio ambulatoriale per consentire al paziente un facile accesso alle cure. Non è accettabile, infatti, aggiungere allo stress che questa malattia comporta ulteriori problemi legati al trasferimento presso le città vicine, in condizioni generali non favorevoli, che spesso richiedono l’obbligo del supporto da parte del familiare. Questo ha un impatto non soltanto pratico (assenze dal lavoro), ma anche morale perché limita l’autonomia della persona malata.

Intendiamo potenziare il servizio domiciliare, già oggi garantito con grande professionalità dagli operatori del Centro salute e dall’AUCC.

Successivamente vogliamo garantire l’apertura dell’Hospice, come struttura indipendente e non come appendice dell’RSA.  Questo perché le due strutture hanno finalità assistenziali diverse;  l’Hospice è una struttura sanitaria residenziale dove il paziente in fase terminale riesce o a vivere con dignità gli ultimi giorni della sua esistenza o ad affrontare una fase acuta del problema per poi rientrare al proprio domicilio. Per far questo è fondamentale garantire la presenza di figure professionali altamente specializzate, oltre a medici ed infermieri.

 

Medicina territoriale e continuità assistenziale

Costituire, entro l’anno 2018, il servizio di medicina territoriale, secondo il modello della Legge Balduzzi chiamato ATF (Aggregazione funzionale territoriale), previsto per i medici di Assistenza Primaria (medici di famiglia), presso la sede del Centro Salute di Umbertide, al fine di coprire la fascia di assistenza 12-16.

 

 

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