Gubbio, a pieno regime i lavori per la fibra ottica
GUBBIO – Sta lavorando a pieno ritmo in questi giorni a Gubbio la ditta incaricata ‘MVM’ di Roma che, sulla base del progetto regionale ‘Umbria Digitale’ e in raccordo con il Piano Nazionale Banda Ultra Larga, sta realizzando il completamento della posa dei cavi in fibra ottica, per collegare le principali utenze pubbliche del territorio. Si tratta di lavori iniziati il 26 giugno e la cui conclusione è prevista a metà settembre, e si articolano su una rete di circa 6 chilometri di collegamenti tra il centro storico e le estensioni del territorio. Per gli scavi, vengono utilizzate per la maggior parte tecniche e strumentazioni innovative che minimizzano i tempi di intervento e l’impatto sul suolo e, conseguentemente, velocizzano i ripristini stradali.
«Si sta aprendo un nuovo scenario nel campo delle comunicazioni a Gubbio – spiegano il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore Lorena Anastasi – introducendo i migliori strumenti digitali al servizio dei cittadini, con vantaggi notevoli come ottimizzazione di tempi, velocità di navigazione su internet, condivisione di banche dati, tramite una rete ad alta velocità in fibra ottica, che collega le sedi comunali e le scuole (sia primarie che secondarie). E’ il coronamento di un lungo lavoro politico-istituzionale, uno dei punti fermi del nostro programma di governo che porterà a miglioramenti nelle potenzialità dei servizi di pubblica amministrazione digitale. Con la realizzazione di infrastrutture a rete ultralarga e di soluzioni dedicate, la città si apre all’innovazione e alla diffusione dei servizi che esse abilitano, contribuendo in questo modo alla crescita sostenibile dell’economia locale e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini. La banda ultralarga è un elemento essenziale per accedere a servizi all’avanguardia, nell’ottica di rendere più fruibile e sicura la bellezza medioevale di Gubbio con le tecnologie proprie di un’innovativa “smart city”. Al momento sono già collegate allo ‘shelter’, cabina che ospita gli apparati necessari, la scuola elementare e il nido di Madonna del Ponte, la scuola media ‘Mastro Giorgio’, il Liceo ‘G. Mazzatinti’, l’Istituto ‘Cassata – Gattapone’, la Protezione Civile, la Polizia Municipale, il Museo Archeologico, gli uffici comunali del Complesso dell’ex Seminario e dell’ex Ospedale. Oltre al completamento degli edifici pubblici, il prossimo passo è quello di mettere a disposizione di tutti i cittadini i servizi digitali, per avere le stesse opportunità di chi abita nei grandi centri metropolitani. L’intervento, finanziato con fondi regionali del PSR – proseguono Stirati e Anastasi – costituisce il completamento della dorsale est regionale realizzata nel 2015, che attraversa oltre Gubbio, i Comuni di Umbertide, Pietralunga, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Valtopina, Foligno, Spoleto, Acquasparta. Le possibilità in questo campo sono in rapida evoluzione e come amministrazione ci stiamo muovendo anche con la partecipazione a vari bandi, come quello Infratel gestito da ‘Open Fiber’, che sta cablando in fibra ottica ultra-veloce diversi Comuni localizzati nelle cosiddette “aree bianche”, ovvero all’interno delle zone geografiche italiane in cui non vi è convenienza economica ad investire nella nuova tecnologia da parte di soggetti privati».