Gualdo Tadino, un successo la quarta edizione di “Capezza”
GUALDO TADINO – Un successo di partecipazione che conferma Capezza come un evento che ha colto nel segno. Questo il bilancio della quarta edizione della mostra-mercato che l’associazione Capezza ha voluto dedicare al cavallo, al mulo e al somaro e relativi accessori.
In tantissimi hanno visitato, nell’intera giornata di domenica, l’area di San Guido suddivisa in due spazi, uno dedicato agli animali da soma, muli e somari, le professioni collegate nonché un’altra più propriamente al cavallo, dove si sono tenute diverse esibizioni.
Apprezzati gli spazi in cui si è potuto vedere all’opera cavalli e altri animali, condotti nella tradizione dei lavori montani, o il maniscalco, nonché gli spazi espositivi dedicati ai vari prodotti.
Così come in tanti si sono radunati intorno al tondino, predisposto per l’occasione, dove hanno potuto assistere a dimostrazioni, da parte di esperti cavalieri e amazzoni. Nel tondino si sono esibiti, molto apprezzati dal pubblico presente, Luca Lopez con cavalli di razza Murgese, Chiara Cutugno che ha deliziato con tecniche di doma Vaquera, Carlo Alberto Baez con quelle di doma Gaucha, nonché i membri dell’associazione Passione Equestre di Belforte di Chienti, con i loro stupendi cavalli lusitani.
I bambini hanno potuto vivere “il battesimo” della sella, ovvero il primo giro a cavallo all’interno dello stesso spazio. In tanti hanno approfittato anche delle carrozze trainate da muli e cavalli per un giro nella splendida area di San Guido.
Ma Capezza è stato anche momento di confronto su un tema molto attuale con il convegno “Storie di briganti e di montagne, sentieri di spiritualità tra i monti di Gualdo”, cui hanno partecipato il sindaco Massimiliano Presciutti e il presidente di Capezza, Michele Storelli, con gli interventi, di Antonio Pieretti, professore emerito dell’Università di Perugia, di Fausto Cambiotti, medico veterinario dirigente della Asl Umbria 1 e soprattutto di Nicola Miriano, già Procuratore della Repubblica di Perugia. Proprio Miriano ha presentato una curiosità, un fucile appartenuto a Cinecchia – al secolo Nazzareno Guglielmi – il brigante più noto di questo territorio, proprio per avere operato tra Assisi- Gualdo-Nocera. Tra l’altro Nicola Miriano ha dato la disponibilità a donare la propria collezione di armi e oggetti appartenuti allo stesso Cinicchia da collocare in uno spazio museale gualdese.
Novità apprezzata anche la partecipazione dell’associazione My Top Dog Villa Licia che ha organizzato una passeggiata e una serie di esibizioni di cani addestrati all’interno del tondino di San Guido.
Partecipata, oltre una trentina i cavalieri, anche la passeggiata organizzata nell’ambito della manifestazione che ha condotto gli appassionati di cavalli dall’area di San Guido a Valsorda, per ridiscendere a valle nella stessa mattinata di domenica. Appassionati di cavalli, provenienti da Gualdo e non solo, che hanno potuto ammirare le bellezze e le potenzialità dei sentieri montani anche per questo tipo di attività di trekking. Così come è stato un successo “A cena con il mularo e il brigante ”, evento organizzato all’interno dell’area di San Guito-come nelle precedenti edizioni – realizzato in collaborazione con ristoratori gualdesi, Baccus e Bottaio, dalla stessa associazione Capezza.
La conclusione della due giorni è che, visto il consenso che ci hanno espresso i tanti visitatori e gli espositori, siamo obbligati a continuare l’esperienza della mostra Capezza, dando appuntamento con l’associazione alla fiera delle Nocchie il 1 settembre e per il Presepe vivente a dicembre. Un ringraziamento lo voglio rivolgere a tutte le persone che hanno partecipato, sia nell’organizzazione che nella presenza, e ci hanno fatto sentire la propria vicinanza e il proprio entusiasmo