Rintracciati e riaffidati tre minori e denunciati due cittadini liberiani, di cui uno è stato espulso, dalla Polizia Ferroviaria di Terni

TERNI – Prosegue, su disposizione del Compartimento di Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo, l’intensificazione dell’attività di vigilanza e prevenzione della Polizia Ferroviaria, che ha consentito agli uomini della Polfer di Terni, tra lunedì e martedì, di rintracciare tre minori, tra i 16 e i 17 anni, e un ragazzo appena maggiorenne che si erano tutti allontanati da una struttura di accoglienza di Pesaro nonché di denunciare due cittadini extracomunitari.

In particolare, durante il servizio di vigilanza, la pattuglia della Polizia Ferroviaria di Terni ha notato uscire dai bagni pubblici due minori e, insospettita dal loro atteggiamento spaesato, ha proceduto ad un controllo.

Dagli accertamenti effettuati è emerso che i minori, un marocchino ed un egiziano, erano affidati ad una struttura di accoglienza nelle Marche, dalla quale si erano arbitrariamente allontanati il 25 agosto insieme ad un altro minore e ad un ragazzo maggiorenne, fatto che era stato regolarmente denunciato agli organi di Polizia di Stato la stessa mattina del rintraccio.

Gli uomini della Polfer di Terni quindi si mettevano subito alla ricerca degli altri due ragazzi che venivano rintracciati poche ore dopo nelle vicinanze della stazione. In attesa degli operatori della struttura d’accoglienza, ai quali i minori dovevano essere riaffidati, i ragazzi confessavano agli operatori della Polfer di essere fuggiti per raggiungere Perugia, città dove abita una ragazza di cui uno di loro è innamorato.

Nella stessa serata un’altra pattuglia, in servizio di scorta sul treno partito da Roma Termini alle ore 21.00 circa, su richiesta del capotreno, è intervenuta per problemi con due giovani extracomunitari non in regola con il titolo di viaggio e che si erano rifiutati di fornire i documenti d’identificazione.

Accompagnati in ufficio per una compiuta identificazione i due hanno fornito agli operatori delle generalità risultate essere false. Dai controlli effettuati è emerso che uno di loro, nato in Liberia nel 1999, aveva numerosi precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, un avviso orale del Questore di Viterbo e un rintraccio per notifica di provvedimenti. E’ stato perciò denunciato per aver fornito false generalità, per inosservanza agli obblighi derivanti dall’avviso orale e per aver violato le norme che regolano l’immigrazione.

Anche il secondo cittadino extracomunitario, nato in Liberia nel 1998, è risultato gravato da numerosi precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti ed inosservante all’Ordine del Questore di Terni del 28 luglio scorso di lasciare il territorio nazionale.

Per questo motivo è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Terni per la misura dell’espulsione. L’uomo è stato inoltre denunciato per la violazione alle norme sull’immigrazione e per aver fornito anch’egli false generalità agli operatori della Polizia Ferroviaria ternana.

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