CITTA’ PIU’ SICURA’, CONVEGNO DEI CONSUMATORI, PRESENTE SOTTOSEGRETARIO BOCCI
Convocato ieri dalla Confconsumatori Terni il convegno “Per una città più sicura”, al quale ha partecipato il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Gianpiero Bocci. Temi centrali sono stati sicurezza e criminalità in città, ma anche tanto altro. Il Sottosegretario si è soffermato su temi delicati come l’immigrazione, il taglio dei fondi sulla sicurezza e la fuga del serial killer evaso dal carcere di Genova. Ma si è parlato anche di argomenti più locali, come gli ultimi fatti di cronaca riguardanti l’arresto in città dell’impiegato ASL legato alla camorra e la rapina a mano armata di mercoledì in un ristorante. Del caso del camorrista arrestato a Terni, Gianpiero Bocci ha dichiarato che si tratta di un caso isolato e che “in attesa dello sviluppo delle indagini possiamo dire che per effetto dei controlli attenti delle forze dell’ordine per un camorrista non è consigliabile frequentare l’Umbria, ma questo non vuol dire abbassare la guardia e la Regione deve rimanere attentissima”. Sulla rapina al ristorante ternano Bocci ha invece confermato la “massima fiducia” nelle forze dell’ordine.
Dunque Terni è una città sicura che subisce alcune criticità: crisi economica; disagio sociale che ne deriva e che “ha portato ad un aumento generale dei furti in tutta la nazione”; “vicinanza con Roma”, e ne sono esempio i molti arresti eseguiti nei confronti di malviventi provenienti dalla capitale; “l’elevata presenza a Terni di clandestini”, ma –ha sottolineato Bocci- “non si deve confondere l’integrazione e l’accoglienza con la clandestinità”, proprio perché chi viene in Italia ha “diritti ma anche il dovere di rispettare la legge”. Il Sottosegretario si è anche congratulato con le Forze di polizia per l’operazione che ha portato ad arrestare i fautori di centinaia di furti negli appartamenti e ai quali – “cosa importante e innovativa” – è stato imputato il reato di associazione a delinquere.
