Ternana, Ranucci a tutto tondo sul Messaggero: “Presentata istanza a Mattarella. Il Liberati? Valutiamo se acquistarlo”
E’ uno Stefano Ranucci che parla a trecentosessanta gradi sulle colonne del Messaggero. Diversi i temi affrontati dal presidente della Ternana, vediamoli nel giusto ordine.
Si parte dalla situazione relativa ai ripescaggi, secondo lui tutt’altro che chiusa: “Abbiamo fatto un’istanza al presidente della Repubblica Mattarella per sollecitare un suo intervento nelle modifiche della giustizia sportiva, intanto le azioni giudiziarie vanno avanti parallele al campionato di C”.
La campagna abbonamenti registra 1700 tessere staccate: “Non siamo distanti dall’obiettivo dello scorso anno”.
Lo stadio Liberati presenterà un volto tutto nuovo in occasione del debutto casalingo di domenica prossima con il Renate: “Sentirsi dire di aver svolto i lavori a regola d’arte ci inorgoglisce e ci ripaga dei tanti sacrifici portati avanti in questi mesi, e non soltanto dal punto di vista economico. Le vicissitudini che tutti conosciamo, soprattutto di carattere giuridico, l’organizzazione del ritiro e di tutto quello che ruota attorno ad una squadra di calcio professionistica, non ci hanno infatti impedito di seguire con scrupolo e attenzione l’evolversi dei lavori richiesti al Liberati. Ora il nostro stadio non solo presenta un volto nuovo, esteticamente più gradevole, ma ha acquisito criteri di solidità e fruibilità che lo hanno reso un luogo sicuro e piacevole da frequentare. La speranza ora è che il manto del Liberati diventi palcoscenico di tante vittorie”.
Infine non si escludono ulteriori mosse in proposito da parte della società: “Stiamo valutando la possibilità di diventare proprietari di casa, ancora è presto per parlare di sviluppi, ma l’interlocuzione con il Comune, con cui i rapporti sono ottimi, continua”.