Ecco Airtender 2019, ultima versione dell’innovativa sospensione di Umbria Kinetics
FOLIGNO – È la storia di due giovani folignati, di una invenzione che è diventata un progetto credibile, di un legame con il territorio e con i valori della terra umbra. Ed è la storia di una start up che ha visto un progettista meccanico, Federico Giuliani, e un ingegnere aerospaziale, Gabriele Bellani, incontrarsi e progettare insieme l’Airtender, una sospensione innovativa che sta rivoluzionando il mondo delle sospensioni motociclistiche. Insieme hanno costituito la Umbria Kinetics un’azienda che si trova nel cuore della zona artigianale de La Paciana, nella storica officina di Lallo, papà di Federico, dove generazioni di folignati hanno trascorso la loro adolescenza.
Da start up nata nel 2013, oggi l’Umbria Kinetics è cresciuta vantando all’attivo ben due brevetti internazionali e riconoscimenti che stanno arrivando in modo esponenziale dal mondo delle moto: l’Airtender, che sarà prodotta in serie, sembra infatti trasformare le moto, migliora il confort, la trazione e soprattutto aumenta il divertimento.
Grazie anche al contributo di un altro giovane umbro (ternano), Riccardo Piergentili, l’Airtender si è mostrata subito come una invenzione rivoluzionaria, tanto da avere riscosso l’interesse di grandi case motociclistiche. Honda Red Moto ha già inserito l’Airtender nel catalogo parti speciali dedicato all’Africa Twin Rally. La Umbria Kinetics, inoltre sta anche producendo altri prodotti innovativi quali banchi test per sospensioni distribuiti a livello internazionale in collaborazione con l’Andeani Group. Per l’occasione, è stato presentato ufficialmente anche il resto della squadra, di cui fanno parte Stefano Rossi, Lorenzo Bronchinetti, Francesco Piermarini, Roberto Amoni e Michelangelo Bellani.
Sabato 6 ottobre nella sede della Umbria Kinetics è stata presentata alla stampa “The evolution of the revolution”, l’ultima versione dell’Airtender 2019, alla presenza di autorità, addetti ai lavori e sponsor che hanno mostrato grande entusiasmo. “Per me è una grande soddisfazione vedere ragazzi che sono riusciti a sviluppare un prodotto cosìimportante – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico e innovazione del Comune di Foligno Giovanni Patriarchi –. È significativo questo legame con il territorio dove ci sono grandi aziende del settore come Umbra Group, NCM e Oma Tonti che favoriscono anche lo sviluppo di nuove aziende. Questo è un esempio di come le istituzioni possono dare un contributo importante”.
Nella fase di avvio, l’azienda è stata infatti sostenuta da un finanziamento della Regione Umbria, risultando vincitrice del bando “Brain Back” riservato ai migliori progetti imprenditoriali che prevedeva il rientro in Italia dei cervelli in fuga. Il progetto è stato ulteriormente sviluppato con il contributo dei fondi regionali POR-FESR dedicati al sostegno alla ricerca delle Pmi innovative.
Ha aggiunto Luigi Giorgetti, dirigente regionale del settore Programmazione, innovazione e competitività dell’Umbria: “Siamo orgogliosi dell’Airtender, abbiamo scommesso insieme sulla base di un progetto serio e credibile. Il nome dell’azienda, Umbria Kinetics, sottolinea la presenza dell’Umbria e del fatto che esistono molte competenze che vanno al di là dei confini e non si limitano solo a sviluppare disegni culturali e paesaggistici. Guardando al mondo possiamo sviluppare progetti validi che nascono dalle competenze universitarie, ma anche dalla tecnica”.
Alla conferenza stampa erano presenti anche Aldo Amoni, presidente Confcommerci; Renato Cesca, dell’azienda NCM; il progettista della Ducati MotoGP, Leonardo Simoncini; il vice presidente dell’engineering e della R&D di Umbra Group, Luciano Pizzoni; l’ex Direttore Sportivo del Gruppo Piaggio e direttore della Iodaracing, Giampiero Sacchi, Leonardo Brugnola di Intesa San Paolo e Stefano Gigli di BCC.