La Sir Conad ancora vincente, ma quanti brividi con Siena!
La Sir Safety Conad Perugia fa cinquina, ma quanta fatica. Un’ora è cinquantadue minuti è il tempo che è stato necessario per piegare la resistenza dell’Emma Villas Siena, che già aveva battuto sonoramente gli uomini di Lollo Bernardi in amichevole giusto qualche settimana fa e che si è confermata squadra di ottime qualità grazie ad una rosa di tutto rispetto con gli ex Giovi e Maruotti ed altri elementi quali Ishikawa ed Hernandez. Alla fine però la differenza di potenziale è venuta fuori, anche se contro Vibo mercoledì e soprattutto domenica contro Modena è necessario tornare a convincere.
I numeri Perugia vince ancora dunque ma opera un netto passo indietro, soprattutto in riceziome, dove ha sofferto un po’ troppo. Le percentuali sono in equilibrio (31% da ambo le parti) e Bernardi dovrà lavorare nei prossimi tre giorni per ovviare a queste imperfezioni. Bene invece in attacco (65% vs 49%) e leggera prevalenza a muro (8 vs 6). MVP è stato eletto Filippo Lanza, sempre più a suo agio nella nuova realtà: 15 punti di cui 2 in battuta e tante altre iniziativa importanti.
Cronaca Non c’è ancora Max Colaci nel sestetto iniziale, sostituito da Piccinelli, ma non per questo si capisce che quella contro i neopromossi nella massima serie non sarà una partita facile, soprattutto alla luce di quanto avvenuto in estate. La squadra di Cichello sembra avere una marcia in più, specialmente al servizio: è Marouf a costringere Bernardi a chiamare il primo time out della gara (5-8). Anche Gladyr ci prende gusto (9-16) e il coach richiama i suoi ragazzi presso la panchima per la seconda volta. Da questo “colloquio” esce una Perugia trasformata, che batte meglio e i risultati si vedono. Lanza, Podrascanin e Atanasijevic riportano i bianconeri sotto (19-20). Lanza riesce anche a pareggiare (23-23), ma è Siena ad aggiudicarsi il primo set con Ishikawa che trova le mani del muro.
I Block Devils non ci stanno e tornano in campo carichi a mille, rendendo il secondo set una passeggiata o quasi. Lo si capisce già quando De Cecco mura Ishikawa e mette a segno l’ace dell’11-4. Per i senesi, fallosi in più di un’occasione, non vi è margine di recupero. Ci pensa Leon a pareggiare i conti: 1-1 e palla al centro.
Anche il terzo gioco sembra ricalcare le orme del precedente, ma presto ci si accorgerà che non è cosi. De Cecco si diverte dai nove metri (10-6), Hernandez però non è d’accordo (11-10). Atanasijevic mette Perugia a distanza di sicurezza (20-15), ma è qui che questo set, importantissimo nell’economia del risultato finale, diventa una specie di romanzo popolare. Hernandez mura consecutivamente su Bata e Leon (20-18) e qui iniziano i problemi. Il cubano spara fuori (22-22) ed Ishikawa regala due set point a Siena. Perugia riesce nell’impresa di annullarli grazie ad un indomito Leon, colui che risolverà anche o lunghissimi e delicatissimi vantaggi. È il colpo del 30-28 che avrà un peso specifico rilevantissimo.
Nel quarto e decisivo set ci sarà partita fino al 16 pari più per demerito di Perugia che per merito di Siena (errore di Leon in contrattacco) e a sbrogliare una matassa che si stava facendo sempre più intricata ci pensa un giocatore sempre prezioso, quel Dore Della Lunga capace di infilare due ace consecutivi (24-19). A far esultare gli oltre tremila presenti il servizio finito fuori di Hernandez.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – EMMA VILLAS SIENA 3-1
(23-25, 25-11, 30-28, 25-20)
PERUGIA: Ricci 7, Leon 23, Lanza 15, Atanasijevic 18, De Cecco 4, Podrascanin 9, Piccinelli (libero 21%), Seif, Della Lunga 2, Galassi. Ne Hoogendoorn, Gabriele. All.: Bernardi.
SIENA: Spadavecchia 4, Marouf 4, Gladyr 11, Ishikawa 9, Maruotti 8, Hernandez Ramos 13, Giovi (libero 6%), Giraudo, Vedovotto, Cortesia. Ne Mattei, Caldelli, Fedrizzi, Johansen. All.: Cichello
ARBITRI: La Micela-Bartolini.
DURATA SET: 28’, 20’, 34’, 30’. Tot 1h 52’. Spettatori 3299.