Sir Conad, De Cecco: “Non dobbiamo avere l’ansia di battere Modena”
Tredici sconfitte di fila tra Superlega e Coppa Italia pesano ancora come un macigno nonostante la storia della Sir Safety Conad Perugia sia radicalmente cambiata nell’ultimo anno e domenica prossima alle ore 18 si presenterà l’ennesima occasione per battere Modena, che nel roster può contare su due ex di lusso come Ivan Zaytsev e Simone Anzani, arrivati sotto la Ghirlandina per cercare di far tornare grande la storica squadra gialloblù. Protagonista della conferenza stampa di antivigilia Luciano De Cecco, che ha presentato la sfida prima dell’allenamento pomeridiano.
Il capitano assicura che i Block Devils non sentono la stanchezza nonostante i numerosi impegni: “Dovremo presto abituarci a questi ritmi. Partite di cartello come quella di domenica tutti oe vorrebbero giocare ma tra di noi non c’è l’ansia di battere Modena. Stiamo lavorando bene e cn tranquillità avendo potuto fare una settimana piena”.
Le partite più insidiose sono quelle con squadre non di prima fascia, parola di Lollo Bernardi: “Ha ragione, le gare che sembrano scontate sono quelle che puoi rimpiangere. Non si deve lasciare nulla al caso anche se tutte le squadre sono alto livello e puoi vincere e perdere con chiunque”.
L’intesa generale è in crescita: “Stiamo migliorando tanto, purtroppo in partita non si vede molto non avendo tante palle da distribuire. C’è molto lavoro sulle spalle e sono contento di come stanno andando le cose. Anziché preoccuparsi degli avversari pensiamo a fare bene le cose che ci propone lo staff tecnico”.
Vincere può significare una spallata quasi decisiva alla regular season: “Sì, potrebbe essere importante, ma nello stesso tempo dobbiamo andare in campo tranquilli pensando che se perdiamo non è la fine del mondo”.
Anche perché un eventuale passo falso avrebbe una cassa di risonanza maggiore rispetto ad altre piazze: “Se succede qui, a Civitanova, Trento o Modena va sul giornale. Io penso che spesso si perde tutto quello che si vince: dobbiamo imparare a perdere. Penso che a queste situazioni debba essere posto un freno. Bernardi? È tranquillo e cerca di farci pensare solo a giocare”.
Tornando a domenica, ecco come si affronta l’Azimut: “La palla sarà spesso dalla nostra parte e dobbiamo fare il nostro gioco pur sapendo che avremo delle difficoltà. Sì soffrirà più di quanto si pensi”.
Sui due ex: “Ognuno fa le scelte che ritiene opportune per se stessi e per le proprie famiglie ed è giusto così. Ci siamo sentiti, sono amici e poi avversari. Ci sono dei legami che restano al di la di tutto”.
Sul Leon e Lanza: “A Wilfredo piace migliorarsi in campo e in palestra, è disponibile da sempre. Per quanto riguarda Pippo il mio modo di palleggiare simile a Giannelli può aiutarlo. C’è da migliorare e ci riusciremo. L’importante è lavorare per cercare di accontentare un po’ tutti”.
Si chiude riavvolgendo il nastro al match di Ognissanti con Civitanova: “Ci ha dato la consapevolezza di poter far bene e una mentalità che sicuramente porteremo avanti fino alla fine”.