Escalation di furti a Perugia, Borghesi (Pd): “Il Sindaco ha lasciato soli i cittadini”
PERUGIA – Cittadini della zona nord esasperati e la consigliera comunale dem Erika Borghesi va all’attacco: “Desidero manifestare tutta la mia preoccupazione e solidarizzare con i cittadini della zona nord di Perugia, letteralmente presi di mira dai ladri e lasciati soli dall’Amministrazione comunale. Il problema dei furti nelle abitazioni civili e non solo sta perdurando da troppo tempo e ciclicamente si ripresenta, specie nelle zone periferiche della città di Perugia. I malviventi entrano nelle abitazioni, addirittura anche nel tardo pomeriggio ed in presenza dei residenti; i ladri purtroppo non disdegnano nemmeno di far visita presso gli esercizi commerciali: fatti davvero inquietanti”.
“Più volte ho provveduto io stessa, tramite appositi ordini del giorno, a sollecitare il Sindaco ad intervenire con azioni concrete per fermare questo stillicidio, in particolar modo chiedendo l’installazione di telecamere che potessero fungere da deterrenti per questi fatti criminosi, ma ogni appello è rimasto inascoltato.
Le cronache di questi giorni descrivono avvenimenti accaduti nella zona nord di Perugia, ma periodicamente e a turno tutte le periferie vengono prese d’assalto, grazie soprattutto alla facilità di accesso alle vie di fuga.
Ritengo inaccettabile anche solo pensare di lasciare i cittadini soli ad intraprendere misure, a proprie spese, per difendersi e proteggere le proprie abitazioni da fatti criminosi.
Al di là delle frasi fatte e demagogiche, scritte probabilmente da chi non ha una reale conoscenza dei problemi della città, come ad esempio nella linea programmatica n. 3 “Benvenuti nella Perugia sicura e serena”, il Testo unico degli enti locali attribuisce importanti funzioni al Sindaco, quale ufficiale di Governo in materia di sicurezza urbana.
I cittadini hanno il diritto di vivere in una città sicura e l’installazione di nuove telecamere diventa ormai una necessità impellente. Ritengo opportuna inoltre l’attivazione di un tavolo tra tutti i soggetti competenti, finalizzato ad ottenere un presidio più forte su tutto il territorio di Perugia, particolarmente nella zona nord, così vessata da fenomeni di microcriminalità nell’ultimo periodo”.