San Giustino, “Jerusalem In My Heart” live al Cinema Astra mercoledì 28 novembre
SAN GIUSTINO – Un appuntamento musicale da non perdere e davvero di grande livello quello previsto per mercoledì 28 novembre al Cinema Teatro Astra di San Giustino. All’interno di UmbriaMiCo Festival del Mondo in Comune e grazie alla collaborazione tra TAMAT NGO e Cooperativa Sangiustinese con Musica per Astronauti e Degustazioni Musicali, con ingresso gratuito a partire dalle ore 20.30 si terrà il concerto di Jerusalem In My Heart (JIMH).
Jerusalem In My Heart (JIMH) è un progetto/laboratorio audiovisivo nato nel 2005, il cui nucleo fisso è il produttore e musicista Radwan Ghazi Moumneh. Di nazionalità libanese, Moumneh ha speso gran parte della sua vita adulta in Canada ed è una figura di riferimento per la comunità musicale indipendente di Montréal. Moumneh è ancora molto attivo nella scena musicale sperimentale di Beirut e in generale del Libano, dove tuttora spende ogni anno lunghi periodi.
Il 6 ottobre 2018 è uscito su Constellation Records Daqa’iq Tudaiq, terzo capitolo discografico del duo libanese-canadese Jerusalem In My Heart (JIMH).
Mischiando la tradizione musicale araba e l’elettronica moderna, Daqa’iq Tudaiq è un lavoro potente e innovativo, descritto dal New Internationalist come “un’accumulazione, complessa eppure lussureggiante, di trame sonore e linguistiche, pensata per trascendere i limiti della lingua e comunicare in modo diretto, libero e senza ostacoli”.
Imperniato su voce, elettronica, buzuk e altri strumenti del compositore/produttore Radwan Ghazi Moumneh (Matana Roberts, Suuns, BIG|BRAVE) e completato nelle performance live dal lavoro analogico su pellicole 16mm e diapositive 35mm del filmmaker Charles-André Coderre, il progetto JIMH continua ad ampliare l’orizzonte del suo profondo coinvolgimento, sia concettuale che estetico, con le tradizioni arabe e mediorientali.
Daqa’iq Tudaiq significa letteralmente “minuti che disturbano/opprimono/ molestano”.
Daqa’iq Tudaiq è una dichiarazione artistica imponente e magnetica e conferma Jerusalem In My Heart come uno dei più impegnati e lungimiranti progetti attivi oggi nel mondo dell’avanguardia musicale mediorientale.
Mischiando la tradizione musicale araba e l’elettronica moderna, Daqa’iq Tudaiq è un lavoro potente e innovativo, descritto dal New Internationalist come “un’accumulazione, complessa eppure lussureggiante, di trame sonore e linguistiche, pensata per trascendere i limiti della lingua e comunicare in modo diretto, libero e senza ostacoli”.
Imperniato su voce, elettronica, buzuk e altri strumenti del compositore/produttore Radwan Ghazi Moumneh (Matana Roberts, Suuns, BIG|BRAVE) e completato nelle performance live dal lavoro analogico su pellicole 16mm e diapositive 35mm del filmmaker Charles-André Coderre, il progetto JIMH continua ad ampliare l’orizzonte del suo profondo coinvolgimento, sia concettuale che estetico, con le tradizioni arabe e mediorientali.
Daqa’iq Tudaiq significa letteralmente “minuti che disturbano/opprimono/
Daqa’iq Tudaiq è una dichiarazione artistica imponente e magnetica e conferma Jerusalem In My Heart come uno dei più impegnati e lungimiranti progetti attivi oggi nel mondo dell’avanguardia musicale mediorientale.