Narni, svolto a San Domenico (auditorium Bortolotti) convegno “La sicurezza informatica” promosso da Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia
NARNI – La sicurezza informatica è oggi una delle principale frontiere su cui si concentrano le attenzioni degli esperti per arginare i tentativi di frodi e truffe e per garantire sempre di più gli utenti e i cittadini. Di questi temi si è parlato ieri all’auditorium Bortolotti del complesso di San Domenico a Narni nel corso del convegno organizzato dall’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia in collaborazione con il Comune di Narni e l’Università degli studi di Perugia, Corso di Laurea di Narni dal titolo “La sicurezza informatica”.
Il meeting patrocinato dal Comando generale della guardia di finanza, dall’Unipg, dalla Regione Umbria, dall’Università degli studi di Padova, dall’Ordine degli avvocati di Terni, da quelli dei dottori commercialisti e dagli esperti contabili della provincia di Terni e da quello dei consulenti del lavoro sempre della provincia di Terni, ha visto partecipare esperti di alto livello. Il cap. Giuliano Latini, del Nucleo tutela privacy e frodi tecnologiche della guardia di finanza di Roma, Mauro Conti, Emanuele Florindi, Antonio Maria La Scala, Umberto Fava e Raffaele Federici.
La Scala, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Finanzieri ha sottolineato come “L’Anfi non è solo un’associazione d’arma ma è prima di tutto un’associazione culturale e propositiva di iniziative utili a riaffermare i valori della legalità. Il convegno di oggi ne è la conferma”.
A portare i saluti sono stati Luigi Carmine Tricarico, consigliere nazionale di Anfi, Sabina Curti, dell’Università di Perugia, e Lorenzo Lucarelli, assessore alla cultura del Comune di Narni, mentre la prof.ssa Maria Caterina Federici, coordinatrice del corso di laurea di Narni in Scienza per l’investigazione e la sicurezza, ha coordinato i lavori.
“Il mio ringraziamento, personale e a nome del Comune, va all’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia – ha dichiarato l’assessore Lucarelli – per affrontare un tema di grande attualità ribadendo l’importanza della presenza universitaria per creare occasioni di confronto, discussione ed approfondimento”.