Chi parte, chi arriva e chi sfila: ad Assisi in scena “Stazione: fermata moda”

ASSISI – Alla stazione di Assisi c’è chi parte, chi arriva e chi sfila. Puntuale come un treno, domenica 9 dicembre alle 17.23 come da programma, l’event planner Laura Cartocci ha dato avvio alla sfilata ‘Stazione: fermata moda’. Decine gli ospiti che hanno preso parte all’evento celebrato in questa inusuale location e tanti i passeggeri incuriositi che si sono fermati ad ammirare le proposte di Atelier moda sposi, Monia Mancinelli, Nid, Mut, Baby Finger, Gioielleria Pagana Atelier, Gattinoni, Palestra Synergy, e Paolini, intervallate dalle esibizioni dei ballerini della ‘Apollon scuola danza’ di Perugia e accompagnate dalla voce del soprano Chiara Giudice e il dj set di Omero & Friends.

Tra il pubblico anche gli chef Gianfranco Vissani e Giancarlo Polito, il maestro Giuseppe Fioroni, che ha prestato alcuni suoi quadri per la scenografia, l’onorevole Adriana Galgano, e Stefania Proietti, sindaco di Assisi, Comune che ha dato il patrocinio all’iniziativa. La stessa iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, in particolare con Protezione aziendale e Rete Ferroviaria Italiana, la sezione della Polizia ferroviaria di Foligno, il Commissariato della Polizia di Stato di Assisi, il Comando dei vigili urbani di Assisi e la Proloco Santa Maria degli Angeli.

“L’idea – ha raccontato Cartocci – mi è venuta dopo essere stata a cena con una amica al ristorante La bella stazione. Non conoscevo questa stazione e me ne sono subito innamorata. Ho pensato che il suo stile retrò sarebbe stato perfetto per ambientare una sfilata. Mi sono documentata e ho visto che solo a Milano ne era stata organizzata una di questo genere così mi sono messa subito a lavoro”. “Una stazione come quella di Assisi – ha commentato Proietti – è un piccolo gioiello, ma come tutti i luoghi di transito non è vissuta pienamente. Credo che questa sfilata abbia portato un messaggio importante, di bellezza. Per questo abbiamo già proposto a Laura di organizzare un evento così per ogni stagione”.

In linea con il messaggio che la bellezza può trovarsi e va ricercata in ogni luogo, anche in quelli più impensabili, la sfilata ha dato spazio, in anteprima, al progetto dell’associazione ‘Un’idea di Rosanna’, che proprio a partire da un’idea della stilista Rosanna Frati, recentemente scomparsa a causa di una malattia, ha prodotto un pigiama, su disegni dell’amica stilista Ilaria Volontè. “Rosanna – ha spiegato Volontè – ha provato sulla sua pelle cosa vuol dire essere malata e le difficoltà di essere cambiati o medicati in determinate condizioni. Per questo aveva pensato di creare un capo che ridesse dignità al malato, comodo ma lo stesso tempo elegante e indossabile da tutti. Per adesso ne abbiamo prodotti 200 da donna e pensiamo di realizzarlo anche per l’uomo. Non sarà in vendita ma lo distribuiremo gratuitamente attraverso iniziative a cura della nostra associazione”.

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