Farmacie, il Pd contro Stirati: “Sbagliato il piano farmacie”

GUBBIO – Non ci sarà una nuova farmacia comunale. Nel piano di Stirati non è prevista e il Pd insorge.

“Passerà inosservata a gran parte degli Eugubini – dicono i consiglieri Cardile e Venerucci – presi in questi giorni dai preparativi del Natale, la revisione del piano delle farmacie che Stirati e la sua Giunta hanno deciso di farsi come regalo di fine anno.

Un piano strategico per il territorio sia dal punto di vista medico sanitario anche che economico. E’ noto a tutti che le farmacie oggi possono offrire servizi e prodotti di vario genere ed i fatturati sono sopra il milione di euro, direi cifre piuttosto interessanti, per non creare forti contrasti anche nella maggioranza.

Come giustificare la scelta di rinunciare alla apertura della Farmacia pubblica, che avrebbe rimesso in sesto le finanze della Gubbio Cultura Multiservizi, e creato nuovi posti di lavoro per giovani farmacisti ?

Come spiegare al Ministero per la Coesione Sociale, dopo i tanti proclami dei finanziamenti per le aree interne, che proprio in quelle aree più marginali, si vanno a togliere i servizi essenziali? Dopo la scuola ora anche la farmacia a Scritto .

Come spiegare gli interesse presenti tra la maggioranza di ridefinire gli ambiti di pertinenza di una farmacia in particolare?

Inutile le conferenze stampa per dire che sono scelte trasparenti …, sono scelte del Sindaco e della sua Giunta, senza il minimo coinvolgimento del Consiglio Comunale, e non hanno nulla di trasparente, ma sono ben colorate di interessi privati.

La farmacia pubblica forse potrà essere aperta da un nuovo piano dopo il 2020, ma con l’attuale ridisegno degli ambiti non ci saranno più aree interessanti per collocarla.

Con gli auguri di Natale prendiamo atto che gli interessi privati hanno avuto la meglio su quelli pubblici, e così cari cittadini abbiamo rinunciato alla seconda farmacia pubblica”.

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