Terre di San Valentino Festival: stand gratuiti per le imprese del territorio
TERNI – Ancora aperta la selezione in Camera di Commercio per entrare a far parte delle 22 imprese che avranno diritto ad uno stand gratuito nell’ambito del 1° Terre di San Valentino Festival che si svolgerà a Terni dal 13 al 17 febbraio. Il Festival punta ad una forte radicalizzazione sul territorio per questo i 22 stand che andranno a comporre i villaggi tematici dove saranno in vendita prodotti enogastronomici e artigianali di qualità saranno riservati esclusivamente ad imprese della provincia di Terni oppure di un comune umbro del cratere del sisma 2016 (nell’ottica di una policy che vuole agevolare la ripresa delle imprese coinvolte nell’evento sismico). Il termine per presentare domanda di partecipazione è il prossimo 20 gennaio. I costi dello stand per i cinque giorni sono sostenuti dall’Ente camerale, mentre alle imprese restano i costi residuali relativi al presidio dello stand ed al trasporto della merce e dei prodotti. Le imprese richiedenti lo stand “dovranno assicurare – si legge nell’avviso pubblicato sul sito camerale – l’idoneità dei prodotti a costituire un souvenir gastronomico o artigianale con confezionamento atto alla vendita e al trasporto”.
“Questa richiesta specifica rivolta alle imprese ha un grande significato – spiega il Segretario generale, Giuliana Piandoro – è in qualche modo il risultato che vogliamo raggiungere con questo primo Festival; l’idea è quella di presentare al turista il bello e il buono del nostro territorio e consentirgli di portare a casa il ricordo di Terni e delle sue Terre. L’Ente ha ideato il nuovo brand Terre di San Valentino per rilanciare l’immagine in chiave turistica di Terni e del suo comprensorio, un richiamo che si deve affiancare a quello legato all’immagine del Santo Patrono; dobbiamo arrivare al turista-viaggiatore che sceglie le Terre di San Valentino perché simbolo di un territorio ampio, differenziato, ricco di siti artistici, proposte legate allo sport e che si connota per la qualità di una vita “buona” e legata al buon mangiare”.
L’avviso è rivolto pertanto a pasticceri, panificatori, a produttori di vino, olio, formaggio, tartufi, legumi e cereali, ma anche a mastri artigiani esperti nella lavorazione di ceramica, legni o metalli etc. Accanto alla vendita di prodotti e alla creazione di un vero e proprio villaggio tematico con otto tappe del gusto ci saranno eventi, mostre, concerti, animazione per grandi e piccini.