Sport equestri: la Fise Umbria ha celebrato i campioni umbri del 2018

ASSISI – È stata la splendida location del Resort Valle d’Assisi a ospitare la tradizionale cena di gala che ogni anno celebra il mondo dello sport equestre umbro, premiando decine di atleti, tecnici, giudici e dirigenti che si sono distinti nelle varie attività e discipline nel corso della stagione agonistica appena trascorsa. Sabato 19 gennaio, oltre 400 persone hanno preso parte all’evento che ha visto la presenza di Marco Di Paola, presidente della Federazione italiana sport equestri (Fise), Mirella Bianconi, presidente di Fise Umbria, Domenico Ignozza, presidente del Coni Umbria, e Fernanda Cecchini, assessore a agricoltura e ambiente della Regione Umbria. Accanto a loro, i presidenti dei Comitati regionali Fise di Lazio (Carlo Nepi), Marche (Gabriella Moroni) e Abruzzo (Rocco De Nicola). Circa 250 i premiati, tra cui la cinque volte campionessa italiana assoluta e Under 21 (nel 2018) Costanza Laliscia e Carolina Tavassoli Asli, amazzone nel team Italia ai Fei World equestrian games (Weg) di Tryon, negli Stati Uniti d’America. Riconoscimenti anche ai veterinari umbri presenti ai Weg: i dottori Nicola Pilati e Massimo Puccetti, nell’equipe italiana, il dottor Fabrizio Pochesci, veterinario ufficiale della nazionale spagnola, e il dottor Giampaolo Teobaldelli, unico membro italiano nella Commissione veterinaria internazionale dei Campionati del mondo. Nella difficilissima disciplina del Completo ha spiccato Elena Datti, che è stata a Bishop Burton, in Gran Bretagna, per i Campionati europei 2018. Elena è stata Campionessa italiana 2015 con Jumper D’Aspe e oggi è una delle atlete di punta del Completo nazionale. Stagione da incorniciare poi per le dressagiste Francesca Cintia e Maria Brigiolini, rispettivamente bronzo e argento in Progetto Sport Fise, per Giulia Pergolesi, oro ai Campionati italiani Pony, Alice Longarini, argento assoluta Pony Open, Irene Lancione e Michaela Moretti, campionesse italiane in carica Giovani Cavalli Mipaaf nel Dressage. Certamente il Salto ostacoli e le Ponyadi sono le discipline che hanno avuto maggiore spazio nelle premiazioni condotte da Nico Belloni: premiati Fabio e Simone Zampolini, medaglie d’argento a squadre ai Campionati Centro Meridionali di Montefalco, in squadra con Francesca Carboni (medaglia d’Oro assoluta) e Gabriele Petrucci (medaglia di bronzo). Mino Capurso è stato il tecnico più premiato: vicecampione italiano tecnici di secondo grado, è stato battuto da un altro umbro, Gianluca Quondam, campione italiano 2018. “Il 2018 – ha dichiarato Bianconi – è stato un anno ricco di soddisfazioni, per noi come Comitato umbro ma anche per i tanti ragazzi che si sono sentiti amati e coccolati. Il mio sogno come presidente era di creare una grande famiglia che amasse questo sport e il cavallo, che per noi non è semplicemente un animale ma un amico. Penso di esserci riuscita”. La presidente Bianconi si è lasciata sfuggire, poi, qualche anticipazione su un concorso equestre internazionale che si terrà ad Assisi il 28, 29 e 30 giugno prossimi. “È la prima volta – ha detto Bianconi – che l’Umbria ospita un evento di così alto spessore. Sarà un concorso di driving horse dedicato alle specialità ‘attacchi sportivi’ e ‘tradizioni’, ma ne parlerò più avanti quando saranno definiti tutti gli aspetti”. Altra sorpresa è stata l’esibizione del comico e attore Marco Marzocca che ha divertito la platea portando in scena alcuni dei suoi personaggi più amati dal pubblico, tra cui il domestico Ariel.

Tornando allo sport, il presidente Di Paola ha parlato di alcuni obiettivi che si è posta la Fise: “Siamo molto abili nel salto a ostacoli – ha dichiarato Di Paola – tanto che due dei nostri, Lorenzo De Luca e Alberto Zorzi, sono tra i migliori dieci cavalieri del mondo. La nostra ambizione a Tokyo 2020 sarà partecipare con le squadre, sia per il salto a ostacoli che per il completo, e vincere qualche medaglia”. In riferimento a quella umbra, “questa è una federazione che sta crescendo in modo esponenziale – ha dichiarato Ignozza – come dimostrano i tanti giovani premiati. Quello equestre è un movimento che grazie ai tecnici e ai dirigenti riesce ad avere risultati ottimi a livello nazionale e internazionale”.

“Il cavallo – ha affermato, infine, Cecchini – è un compagno straordinario per chi ha questa passione e pratica delle attività che sono strettamente connesse all’ambiente e al paesaggio umbro. È strettamente legato all’agricoltura e all’allevamento ed è quindi storicamente presente in Umbria in tante manifestazioni come, per esempio, la mostra nazionale del cavallo di Città di Castello che si sta riprendendo dopo mesi difficili”.

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