Licei sportivi, scommessa vinta: è boom di iscrizioni
GUBBIO – Cinque anni fa nascevano i licei sportivi. Cinque anni dopo i numeri danno ragione alla scelta, facendo immaginare la necessità di superare il vincolo relativo all’unica sezione. E’ quanto emerso alla Festa dei licei sportivi, che si è svolta a Gubbio, sede di uno dei tre umbri insieme a Foligno e Narni, e che ha visto come ospiti speciali il Sassuolo Calcio e la sua stella Stefano Sensi, richiestissimo e corteggiassimo da tutte le grandi del calcio.
Ad aprire l’evento, moderato e coordinato dal giornalista Massimo Boccucci, la preside Maria Marinangeli: “Abbiamo messo in campo proposte progettuali rispetto alle quali nessuno ha potuto negare. Abbiamo lavorato insieme, registrando i successi e le criticità. Abbiamo vinto una scommessa. Abbiamo chiesto di portare al ministero l’ustanza di superare il vincolo dell’unica classe. Sono numeri crescenti. Dobbiamo cercare di operare per superare questo vincolo. Mettere in campo attività e progettualità che consentano di avere un titolo spendibile”, ha detto. Esposito, dell’Ufficio scolastico regionale, ha ribadito l’eccellenza raggiunta in Umbria nel settore.
“A Gubbio lo sport ha assunto un ruolo di grandissimo rilievo – ha detto il sindaco Stirati – per i suoi contenuti civili e morali. E’ un grande veicolo di promozione, occasione per costruire relazioni tra regioni italiane, tra scuole. Rappresenta un momento straordinario di crescita, scoperta. La presenza dei licei sportivi e’ motivo di grande arricchimento. Approfondimento delle opportunità che mettiamo a disposizione dei nostri giovani. Momento magico e che ci fa onore”.
E’ intervenuto anche il presidente Luigi Repace, che ha sottolineato la bontà del “caso Sassuolo”, preso come esempio. Quindi il saluto dell’assessore di Narni, Silvia Bernardini e della preside di Foligno, Maria Paola Sebastiani.
Dalla presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, il focus sull’importanza dello sport, che da svago oggi è entrato a pieno titolo nelle tematiche in cui un amministratore si confronta, perché prepara alla vita, educa sui corretti stili di vita e al benessere.
Quindi l’intervento di Stefano Sensi, che si è concentrato sul sacrificio e sulla passione che muovono un calciatore come lui. Al suo arrivo in serie A, preso sottogamba nei primi sei mesi e al suo percorso anche scolastico. Importante anche l’intervento dell’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, che ha ricordato quante professionalità siano presenti nel calcio.