Giornata del Ricordo, Stirati: “Profondo valore umano”
GUBBIO – La Prefettura di Perugia ricorda l’istituzione il 10 febbraio del “Giorno del Ricordo”, stabilito dalla Repubblica Italiana con legge nazionale 92 del 30 marzo 2004, al fine di tenere viva la memoria di una tragedia nazionale come il massacro delle foibe e l’esodo dalle loro terre della popolazione giuliano-fiumana e dalmata nel secondo dopoguerra. Il sindaco Filippo Mario Stirati sottolinea il profondo valore umano e civile del ‘Giorno del Ricordo’ : « Un eccidio ai danni della popolazione italiana del nord-est a difesa del proprio territorio che ha visto emotivamente coinvolto tutto il Paese e che, ancora oggi, va ricordata con grande commozione e con profondo spirito riflessivo. Per troppi anni questa vicenda è stata coperta dal silenzio e dall’oblio; alle vittime di quei tragici avvenimenti va restituita non solo la memoria ma l’impegno affinché tragedie simili non abbiano a ripetersi e i giovani conoscano questa pagina tragica per la nostra storia. La legge 92, nel designare il “Giorno del Ricordo” come solennità civile, incoraggia ogni iniziativa volta a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate, evidenziandone il contributo, passato e presente, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord orientale adriatica e a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale ed estero. Quella della Foibe è una pagina drammatica e dolorosa, che deve rafforzare la convinzione di una convivenza solidale e civile ».