Ponte San Giovanni, chi fa da sè…fa per tre
PERUGIA – E’ uno dei proverbi più conosciuti e usati, così Giorgio l’ha fatto suo lasciando per pochi minuti i suoi “attrezzi” da macellaio e ha imbracciato un grosso taglia rami per liberare un marciapiede infestato da vitabbie e arbusti che rendevano difficile il passaggio. Giorgio lo ha fatto perché da dietro le vetrine del suo negozio ha visto che ad alcune signore, in un giorno di pioggia, l’ombrello si impigliava nei rami cadenti della siepe che costeggia il marciapiede in ingresso in via Adriatica. Ora il passaggio è libero e ci resta soltanto da fare un ringraziamento a Giorgio sperando che sia di esempio, per altri cittadini, a risolvere piccoli problemi senza pretendere costosi e impegnativi interventi di squadre cui demandare lavori più importanti e complicati.
A tale proposito c’è da segnalare l’immediato intervento di una squadra specializzata per risolvere il pericolo di un coperchio in ghisa affossato a copertura di un pozzetto dell’ENEL. In questo caso il cittadino non era in grado di risolvere il pericoloso stato di quel coperchio ma è stata provvidenziale la sua segnalazione di chiedere almeno un sopralluogo che si è trasformato in intervento immediato.
gino goti