L’allarme del Pd: “L’Umbria è meno sicura, rispettare gli impegni assunti dal nostro governo”
PERUGIA – Le questure di Perugia e Terni scivolano nella classificazione del Viminale, i fondi stanziati dai governi di centrosinistra che restano bloccati, così come il progetto della Cittadella giudiziaria. E’ il ritratto di un’Umbria meno sicura quello che tracciano il segretario regionale del Partito democratico Gianpiero Bocci, affiancato dai quattro parlamentari umbri, Anna Ascani, Walter Verini, Nadia Ginetti e Leonardo Grimani, riuniti tutti per fare il punto della situazione.
Da Verini il punto della situazione sul fronte giustizia e polizia. “L’Umbria – ha detto – con questo Governo è meno sicura”. La senatrice Ginetti: “Noi avevamo dato garanzia di efficienza sulla giustizia, anche con impegni precisi sulle assunzioni. Avevamo garantito stanziamenti per lo studio di fattibilità della Cittadella giudiziaria. Solo propaganda anche sulla polizia penitenziaria, dove si registra un numero crescenti di suicidi”.
Grimani ha parlato di immigrazione: “Il problema va visto nell’ottica della soluzione, senza agitare mostri. La cancellazione degli Sprar rischia di portare indietro l’orologio perché c’era chi si integrava. Così si mandano tutti in mezzo alla strada”.
Dalla Ascani il punto sulla scuola: “Si smantella la presenza sul territorio delle associazioni per creare insicurezza. E sulla scuola, dove sono stati tolti 4 miliardi in tre anni, si conclude il disegno. La sicurezza si fa con la prevenzione e con l’educazione alla cittadinanza. La situazione in cui siamo fa male, così come fa male vedere l’Umbria alla ribalta per cose che non ci appartengono”.
L’attacco a fondo da parte del segretario Bocci: “Il governo ha gettato la maschera. Ci aspettiamo che le cose che avevamo finanziato noi trovino realizzazione”. Quindi la stoccata finale: “Il declassamento delle questure di Perugia e Terni va avanti e il Governo deve mettere la volontà politica di fermarlo. Preoccupa anche il silenzio delle amministrazioni di Perugia e Terni sulla vicenda”. Sul personale: “Almeno si assicuri il turn over” e sui vigili del fuoco: “L’impegno del nostro governo era chiaro, mancano le altre 16 unità da inviare”.
E sul posto di polizia a Fontivegge Verini: “Prevista una stanza, senza personale”.