Festa di Scienza e Filosofia, si è alzato il velo sull’immagine che evoca il mondo
FOLIGNO – Dagli abissi all’universo, passando per la Terra con i suoi ambienti naturali ed urbani, con uno sguardo attento a tutto ciò che ci circonda e a tutto ciò che l’uomo ha costruito nei secoli, allo spirito esplorativo che ha sempre contraddistinto l’essere umano e al processo evolutivo che ne ha accompagnato la storia. Sono questi gli elementi che vanno a comporre l’immagine realizzata dalla designer Maira Grassi per accompagnare la nona edizione di Festa di Scienza e Filosofia, che ha per tema “Evocare il mondo: l’esplorazione della realtà”. “Un’immagine – ha spiegato Maira Grassi – che vuole creare un effetto narrativo su quello che è il mondo naturale, ma anche sull’intervento dell’uomo rispetto all’ambiente circostante. Un’immagine – ha proseguito – che si interroga, dunque, anche su ciò che l’essere umano sta facendo. Siamo di fronte ad un mondo sempre più inquinato – ha sottolineato la designer -, messo duramente alla prova, che ci impone di trovare una strada, di ritrovare una coscienza, di dare risposte nuove. Insomma, che ci chiede come vogliamo salvarlo”. Un mondo che richiama anche l’Umbria che, nell’immagine, prende forma nella congiunzione tra i ghiacciai e le montagne, tra il mare e la terra. “Spero che questo manifesto – ha commentato il vicesindaco con delega alla cultura, Rita Barbetti – possa smuovere le coscienze. Ne abbiamo tanto bisogno, non solo a livello mondiale ma anche a livello locale. Dobbiamo essere orgogliosi delle nostre conquiste, ma non dobbiamo mai dimenticarci di tutelare l’ambiente che ci circonda, altrimenti non ha senso arrivare così lontano”. È dunque alzando il velo su quest’immagine fortemente evocativa, che Foligno si prepara alla nona edizione di Festa di Scienza e Filosofia. Evento di punta della terza città dell’Umbria, la manifestazione vedrà anche quest’anno un importante numero di relatori di alto profilo, come anticipato dal presidente del Laboratorio di Scienze Sperimentali, Maurizio Renzini, che ha anche spiegato come ad incontrarsi in città dall’11 al 14 aprile prossimo saranno tantissimi giovani ma anche molti affezionati. “A comporre il corposo programma – ha aggiunto il direttore del Laboratorio folignate, Pierluigi Mingarelli – ci sarà tutta una serie di conferenze scelte in base all’appartenenza a sette diverse sezioni che richiamano temi di grande attualità: dall’intelligenza artificiale ai cambiamenti climatici, dalle migrazioni alla conquista dello spazio, da scienza e diritto a cervello e mente e fino ad arrivare al nostro cuore. E poi – ha concluso – ci saranno tante donne tra i relatori, a cominciare dalle più importanti filosofe italiane, senza dimenticare i giovani”.