Umbria Ensemble, concerto all’Accademia di Belle Arti dedicato all’opera di Burri

PERUGIA – Oggi 17 marzo, sempre alle ore 11, nella biblioteca storica dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, una doppia ispirazione guiderà il terzo ed ultimo appuntamento della rassegna StillLife dedicato al Novecento: da una parte l’essenziale relazione dell’arte italiana con quella americana; dall’altra l’opera figurativa di Burri “Pesca a Fano” esposta nel museo dell’Accademia. Su questa doppia suggestione UmbriaEnsemble (Luca Ranieri, viola; Maria Cecilia Berioli, violoncello; Ketty Teriaca, pianoforte), ha ideato un itinerario musicale che si snoda in doppi sensi tra Europa ed Usa attraversando tutto il Novecento: dalla sublime ed evanescente op.70 di Edward Elgar, Sospiri, nella raffinata versione che Brent Straughan, compositore canadese contemporaneo, ha dedicato ad UmbriaEnsemble; al piccolo, straordinario gioiello cameristico (Suite for Strings and Piano) composto nel 1973 da GianCarlo Menotti, il fondatore del Festival dei Due Mondi di Spoleto, fino a quell’imprescindibile capitolo dell’Arte del Novecento che è il Cinema, con le musiche di Ennio Morricone tra Italia ed America. I dialoghi d’Arte del professor Emidio De Albentiis vedranno naturalmente protagonista l’opera di Burri – da intendere come prodromo verso orizzonti creativi che porteranno il grande tifernate a un’incessante sperimentazione –, l’opera per così dire gemella (la Natura morta di Mario Mafai che vinse il Premio Città di Perugia del 1947) e una serie di dipinti di uno dei protagonisti assoluti dell’arte americana del Novecento, Edward Hopper, in cui la “natura sospesa” è evocata anche quando a essere protagoniste sono le persone. L’ingresso è gratuito. Per info: www.umbriaensemble.it

 

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