Isrim, il consiglio approva la mozione per la salvaguardia dei posti di lavori
Mettere in atto ogni azione possibile per impedire il fallimento dell’Isrim ed il licenziamento dei lavoratori e delle
lavoratrici, favorendo il raggiungimento di soluzioni di iniziativa pubblica che salvaguardino le attività e le professionalità espresse dall’Istituto.
Questi i punti centrali di una mozione, proposta dal consigliere Damiano Stufara (Prc-Fds), fatta propria da tutti i gruppi consiliari e approvata all’unanimità nella seduta odierna dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, per chiedere l’impegno dell’Esecutivo regionale per la salvaguardia dei posti di lavoro e delle attività dell’Istituto di ricerca sui materiali speciali (Isrim scarl) di Terni.
Nel documento viene ricordato che nel prossimo mese di dicembre avrà termine la cassa integrazione in deroga accordata dalla Regione ai dipendenti dell’Istituto per “assicurare alla forza lavoro la necessaria continuità del reddito, nelle more dell’individuazione da parte della Regione di iniziative imprenditoriali funzionali alla prosecuzione delle attività dell’Isrim, già messo in liquidazione dopo la decisione dei soci di maggioranza Sviluppumbria, Comune e Provincia di Terni”.
Nella mozione si evidenzia anche come le trattative avviate per l’individuazione di soggetti privati, interessati alle professionalità dell’Istituto, non abbiano portato agli sviluppi auspicati, come pure le iniziative volte ad “attivare risorse e strumenti già nelle disponibilità della Regione e dei soci fondatori per la costituzione di una nuova compagine societaria in grado di rilevare le attività e le professionalità. Allo stato attuale – si sottolinea nel documento – la scadenza della cassa integrazione in deroga e l’assenza di soluzioni industriali determinerà, in mancanza di ulteriori interventi da parte della Regione e dei soci fondatori, l’effettivo fallimento dell’Isrim ed il licenziamento dei lavoratori e lavoratrici”.