Commissione edilizia: il consiglio ha proceduto alla nomina
Il Consiglio comunale, al termine di 12 votazioni, ha approvato in serata la nomina dei componenti della commissione comunale per la qualità architettonica e il paesaggio sulla base delle terne dei nominativi proposti dalla delibera di Giunta. 77 del 20 marzo. I professionisti eletti sono: ingegnere esperto Vincenzo Pluchino (membro supplente Andrea Sconocchia); architetto esperto Luca Volpi (Stefano del Pinto); geologo esperto Simone Zucconi (Stefano Liti); geometra esperto Roberto Riommi (Massimiliano Fancello); 2 membri esperti in materia di beni ambientali e architettonici Carlo Niri, Francesca Cocchioni (Renzo Rossi, Massimo Barbarossa); tecnico abbattimento barriere architettoniche Riccardo Guarnello (Chiara Bagnetti); rappesentati senza diritto delle associazioni industriali Massimo Ponteggia (Vittorio Pellegrini); rappresentanti senza diritto di voto delle associazioni artigiane Giorgio Petrelli (Pierangelo Lanini). Presidente della commissione è stata eletta Francesca Cocchioni, vicepresidente Roberto Riommi.
“Non partecipo al voto sulle nomine per la costituzione della commissione comunale per qualità architettonica e del paesaggio, ex commissione edilizia – dichiara il consigliere del gruppo misto Emanuele Fiorini – perché non sono stato coinvolto nella scelta dei componenti e non ho avuto modo di visionare i curricula dei candidati. Qualcuno invoca senso di responsabilità, io invo co serietà e coinvolgimento nelle scelte per il bene della città. Poter dare un contributo serio significa fare scelte consapevoli e certamente non prendere decisioni al buio”.
“Non ho inteso partecipare al voto insieme a tutta l’opposizione – dichiara il consigliere comunale del Pd Valdimiro Orsini – in quanto non riteniamo che sia stata istruita in maniera adeguata la delibera di nomina. Abbiamo appreso infatti nel corso di questa seduta del consiglio comunale che la segreteria dell’ente non ha proceduto a vagliare le posizioni dei candidati in merito alla loro condizione penale. Il Tuel infatti prevede che non possano fare parte della commissione coloro che hanno riportate condanne penali definitive in materia edilizia. Oggi il consiglio comunale è stato chiamato ad esaminare e votare candidati senza conoscere la loro possibilità o meno di far poi effettivamente parte della commissione edilizia. Si è trattato dunque di un voto al buio”.
“Pur non partecipando al voto abbiamo deciso, come minoranze, di assicurare la costituzione del seggio di scrutinio – dichiara il capogruppo di Senso Civico Alessandro Gentiletti – il regolamento del consiglio comunale infatti prevede che ci debba essere necessariamente un esponente delle minoranze. Si è trattato da parte nostra di un atto di responsabilità, per consentire alla commissione edilizia di essere finalmente operativa, consentendo così di esaminare le decine di pratiche che sono in attesa. Restano ferme le responsabilità della maggioranza di centrodestra che ha impiegato cinque mesi per trovare un accordo sulle nomine da fare. Resta ferma la responsabilità di aver portato oggi in consiglio nominativi sui quali non sono state fatte le opportune verifiche” dichiara Alessandro Gentiletti che ha svolto la funzione di scrutatore dopo aver chiesto la sospensione dei lavori e la convocazione della conferenza dei capigruppo al fine di risolvere l’empasse venutosi a creare per “responsabilità esclusiva della maggioranza e aderendo alle contestazioni del consiglieri Orsini e De Luca svolte nell’interesse della città”.
“Si tratta di un atto di estrema importanza – dichiara il capogruppo della Lega Cristiano Ceccotti – perché va a nominare la commissione edilizia ferma dalla nomina del commissario. Ovviamente questa amministrazione con grande senso di responsabilità ha scelto di fare una commissione ponte, affinché si possa, attraverso uno spirito di collaborazione con gli ordini professionali, rivedere il regolamento nel più breve tempo possibile per dar luogo ad una commissione tecnica e pienamente rappresentativa del mondo dell’edilizia. Esprimo soddisfazione anche per quanto riguarda il superamento delle criticità che si sono registrate in avvio di seduta con le opposizioni, attraverso una riunione della conferenza dei capigruppo si è giunti ad un accordo che ha consentito quantomeno di dar luogo alle votazione dando così una risposta al settore edile”.
Secondo l’art. 143 del Regolamento edilizio, infatti, fanno parte della commissione, per nomina del Consiglio, su proposta della Giunta, sentiti gli ordini professionali e tenendo conto dell’attività curriculare, personale e del pluralismo culturale, sociale, imprenditoriale e lavorativo svolto nella città, professionisti scelti su una rosa di 21 nominativi ( tre per ogni profilo richiesto), nello specifico: un geometra, un ingegnere, un architetto esperti in materia urbanistico-edilizia ed un geologo; due esperti in materia di beni ambientali e architettonici, scelti nell’apposito elenco regionali costituito dalla Giunta Regionale; un tecnico competente in merito all’applicazione della vigente normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche, espressione delle associazioni dei disabili operanti sul territorio. Ne fanno parte, inoltre, in qualità di uditori senza diritto al voto né al gettone di presenza, per nomina del Consiglio comunale su proposta della Giunta Comunale, sulla base di una terna fornita dalle associazioni di categoria: un tecnico rappresentante delle associazioni artigiane e un tecnico rappresentante delle associazioni industriali. Questi hanno facoltà di formulare proposte agli organi istituzionali, per eventuali modifiche alle norme comunali in materia urbanistico edilizia.