Fermentum Umbrae, il Festival delle birre artigianali torna a Perugia

PERUGIA – Tre giorni di evento, quindici birrifici, nove workshop e due conferenze. E ancora, tre pub coinvolti, una location di prestigio e una sorprendente novità per tutti. Questi i numeri di Fermentum Umbrae, il festival perugino delle birre artigianali, pronto alla sua quarta edizione dal 3 al 5 maggio.

Appuntamento anche quest’anno nel complesso monumentale di San Pietro in Borgo XX Giugno, ma per la prima volta, appunto, per tre giorni: in programma degustazioni – grazie alla presenza di prestigiosi birrifici italiani e stranieri – ma anche conferenze e workshop con esperti del settore, che fanno di Fermentum Umbrae un evento brassicolo unico nel suo genere per l’importanza data all’aspetto scientifico e sperimentale della produzione di birra.

L’evento infatti è organizzato e promosso da un comitato di giovani laureati e laureandi del Dipartimento di Scienze agrarie alimentari e ambientali dell’Università degli studi di Perugia, in collaborazione con lo stesso Dipartimento e la Fondazione per l’istruzione agraria. Tutti enti che hanno concesso il patrocinio all’evento, insieme a Regione Umbria, Provincia e Comune di Perugia.

Obiettivo del comitato è quello di incentivare l’interesse verso la realtà brassicola artigianale, ma anche di fare di Fermentum Umbrae un brand riconosciuto, che attiri professionisti e appassionati da tutta Italia: insomma un progetto a lungo termine che diventi per Perugia un appuntamento fisso e di qualità in uno dei luoghi più belli (e da scoprire) dell’intera città.

Il ricco programma della prossima edizione è stato presentato mercoledì 10 aprile da Lorenzo Ferroni e Tommaso Cariglia del comitato organizzatore (composto anche da Eugenio Lobasso, Edoardo Iorio e Filippo Cagiola) alla presenza del direttore del Centro di ricerca per l’eccellenza della birra Giuseppe Perretti, dell’assessore comunale al Marketing territoriale Michele Fioroni e del sindaco Andrea Romizi.

Ogni giorno, dalle 12 a mezzanotte, sarà possibile accedere alla zona degustazione all’interno di San Pietro, per testare le specialità dei mastri birrai ospiti della manifestazione, provenienti da tutta Italia, ma anche da Belgio e Inghilterra: tutti pronti ad assaggiare i fusti di Brasseria della Fonte (Toscana), Klanbarrique (Trentino), Bonavena Brewing (Campania), Ca del Brado (Emilia Romagna), Cane di Guerra (Piemonte), Croce di malto (Piemonte), Vetra (Lombardia), Hammer (Lombardia), Draco’s Cave (Lombardia), insieme agli umbri Birrificio Altotevere, Birra dell’Eremo e Birra Perugia. Oltre alle spine di Cantillon (Belgio) e della londinese RedChurch. Coinvolti anche i pub di Perugia Quei bravi ragazzi, Elfo e Kosmo.

In programma, a impreziosire la manifestazione che si avvale della collaborazione del Centro di ricerca per l’eccellenza della birra di Perugia, anche workshop e conferenze, con personalità di spicco e di fama internazionale, che racconteranno le loro esperienze professionali e di sperimentazione. Tutti gli appuntamenti saranno a ingresso gratuito: protagonista delle conferenze saranno le tematiche legate al luppolo, tra i vari argomenti trattati si parlerà di malterie artigianali italiane, di utilizzo di uva nelle produzioni birrarie e di interazioni fermentative tra luppolo e lievito.

Fermentum Umbrae, infine, non mancherà di stupire il suo pubblico con la novità di questa edizione: la possibilità, grazie a una esclusiva nazionale, di vedere all’opera una speciale “lattinatrice”, una macchina per il riempimento e la chiusura delle lattine, che consentirà di tornare a casa con la propria birra artigianale preferita direttamente in lattina. L’ingresso è gratuito e per accedere alle degustazioni sarà fornito uno starter pack, un pacchetto composto da bicchiere, portabicchiere e lista birre che comprende già due gettoni per le degustazioni.

«L’Università di Perugia – ha detto il prof. Perretti, salutando i presenti anche a nome di Francesco Tei, direttore del Dipartimento di Scienze agrarie alimentari e ambientali – è protagonista da 16 anni del mondo brassicolo e il Cerb si è messo a disposizione per supportare questa manifestazione con l’ambizione, anche nostra, di ritrovarci qui pure l’anno prossimo». A sottolineare la «validità del progetto, di uno straordinario dinamismo, fatto dai giovani per un pubblico giovane» è stato l’assessore Fioroni, che ha ribadito l’importanza di un evento impegnato a divulgare «la cultura del bere e del bere consapevole, miglior modo per eliminare gli abusi legati all’alcol». «Ringraziamo – ha concluso il sindaco Andrea Romizi – i giovani organizzatori che hanno ritenuto di legare i loro studi all’impresa e a una dimensione culturale. Fare una semplice manifestazione sulla birra sarebbe stato facile, invece la proposta di Fermentum Umbrae è importante, con ospiti e un’offerta di assoluto spessore e qualità»

Per informazioni: pagina Facebook Fermentum Umbrae – Festival Perugino delle Birre Artigianali

IL PROGRAMMA COMPLETO DI CONFERENZE E WORKSHOP 2019


VENERDì 3 MAGGIO

• CONFERENZA ore 9.30 Aula Magna
L’innovazione nel mondo del luppolo: dal miglioramento genetico, passando per le tecniche colturali sino alle novità in ambito tecnologico

Ospiti:

– Francesco Tei, Direttore DSA3 e Fernanda Cecchini, Assessore Agricoltura Regione Umbria: Saluti da parte delle istituzioni;

– UNIPR: Miglioramento genetico attraverso il breeding;

– Marius Hartmann ed Enrico Prenni, Barth Haas Group: Approfondimento su composti aromatici di recente interesse in ambito brassicolo e presentazione prodotti innovativi;

– Katya Carbone, CREA: La ricerca in Italia;

– Eugenio Pellicciari, Italian Hops Company, Stefano Fancelli, Luppolo Made in Italy e Simone Monetti, Unionbirrai: Produzione italiana;

Moderatore: Ombretta Marconi, UNIPG e CERB

• CONVEGNO A TAVOLA ROTONDA ore 15.00 Aula Magna
Filiera del biologico nel mondo brassicolo

Argomenti trattati:
Saluti da parte di “Associazione Certifica”, organizzazione promotrice della tavola rotonda:
-L’orzo e il miglioramento genetico nella filiera biologica;
-Lo status italiano del luppolo biologico e le reali opportunità imprenditoriali;
-Prospettive future della filiera del biologico nell’ambito birra;
-PAC 2021/2027.

Ospiti:
- Lorenzo Raggi, UNIPG;
- Francesco Martella, CESAR;
- Eugenio Pellicciari, Italian Hops Company;
- Katya Carbone, CREA;
- Stefano Fancelli, Luppolo Made in Italy;
- Andrea Marchini, UNIPG.

Moderatore: Giuseppe Perretti, UNIPG e CERB

• WORKSHOP 1 ore 17.30
Se il luppolo diviene obsoleto, il gruit torna in voga
Gruit, alternativa valida al luppolo o solo leggenda?

Relatore: Paolo Erne

• WORKSHOP 2 ore 17.30
Ossigenazione, reidratazione e altre tecniche di gestione dei lieviti in birrificio
Focus sulle tematiche riguardanti la corretta gestione dei lieviti. A seguire, breve presentazione delle ultime novità in ambito di ceppi prodotti dall’azienda AEB.

Relatore: Marco Marini

abato 4 Maggio 2019

SABATO 4 MAGGIO

• WORKSHOP 3 ore 14.30
Scelte varietali di uva nelle produzioni brassicole, spontanee e non
Come le diverse varietà di uva influenzano la qualità della birra, dall’uso del mosto all’affinamento in botti precedentemente utilizzate per la produzione enologica.

Relatori: Gianmarco Antonuzzi, Mario DiBacco, Matteo Marzari e Florian VanRoy.
Moderatore: Antonio Boco.

• WORKSHOP 4 ore 16.30
Lattina vs Bottiglia
Dalle caratteristiche tecnologiche, sino alle principali differenze in ambito di shelf life e mantenimento delle proprietà del prodotto.

Relatore: Claudio Scarmagnani.

• WORKSHOP DEGUSTATIVO 5 ore 18.30
Flavour e off-flavour derivati dal luppolo
Degustazione tecnica dei principali composti aromatici generati dal luppolo, analizzando i
momenti del processo in cui gli stessi vengono generati.

Relatore: Giovanni De Francesco

• PREMIAZIONE CONCORSO HOMEBREWING ore 20.00
All’interno dell’area degustativa verranno premiate le birre del concorso homebrewing dedicato a stili birrai, dove forte è l’interazione tra lieviti belga e luppolature sia da amaro che da aroma.

DOMENICA 5 MAGGIO

omenica 5 Maggio 2019

• WORKSHOP 6 ore 15.30
Le basse fermentazioni, birre di facile beva ma di difficile produzione
Storia, caratteristiche e tecniche produttive delle basse fermentazioni. Esperienze dirette di alcuni birrai.

Moderatore: Elio Moretti

• WORKSHOP 7 ore 16.30
Need More… Hops!
Il luppolo come elemento perturbante di un sistema complesso. Tra eccessi e consapevolezza.
Uno sguardo alle ultime evidenze scientifiche sull’interazione tra le sue componenti e le altre
materie prime.

Relatori: Vincenzo Follino e Gianmaria Ricciardi.

• WORKSHOP 8 ore 18.30
Craft Malting
Introduzione alla tecnica di maltazione e principali reazioni chimiche coinvolte nel processo.
Malterie italiane dedicate al settore craft. Quando la maltazione diventa un hobby casalingo.

Relatori: Gianfranco Regnicoli con la partecipazione di Giovanni De Francesco e Giovanni
Giannetti.