Perugia 1416, Silvia Dazzi è la prima dama del Rione Santa Susanna
PERUGIA – Avvocato, capelli castani, occhi chiari, 32 anni da compiere proprio il giorno prima della sfilata del grande corteo storico di Perugia 1416, che andrà in scena il prossimo 16 giugno. È Silvia Dazzi la prima dama del Magnifico Rione di Porta Santa Susanna, eletta dai soci alla Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori, sotto gli occhi curiosi dei turisti che avevano visto le cinque ragazze in lizza sfilare poco prima intorno alla fontana Maggiore, in piazza IV Novembre. L’ha spuntata sulle altre candidate, Giulia Nocella, Brenda Fiorucci, Donatella Accardo e Silvia Cistellini, tutte “onorate di partecipare al corteo per dare il loro contributo alla manifestazione, per amore della propria città”, hanno detto presentandosi ai rionali.
“È per me una grande emozione – ha commentato Silvia Dazzi visibilmente commossa appena nominata -, sono molto felice perché adoro la mia città, provo una passione grandissima. Prima della selezione, nonostante fossimo raccolte in un piccolo corteo rispetto alla sfilata che si farà a giugno, e nonostante io abbia già sfilato negli anni precedenti, è stata comunque una emozione grandissima vedere la città piena di turisti e persone interessate, tutti si avvicinavano a chiedere. Una vera gioia, quindi sono contenta, anche perché ora rappresenterò il mio rione”.
A presentare l’evento il Priore Oscar Bigarini, alla presenza di tutte le cariche dei Savi. “Anche in questa giornata è stato tangibile come sia aumentata la conoscenza reciproca tra cittadini che neppure si conoscevano – ha detto Bigarini – così la sinergia tra i cinque rioni. La riuscita dell’evento è proprio l’amicizia tra noi Rioni, una intesa che allarga e consolida rapporti umani importanti. Per questo li ringrazio di aver partecipato a questo nostro evento”.
A seguire si è tenuta l’assemblea dei soci del Rione. A chiudere il festoso appuntamento, la foto di rito con tutte le dame, insieme alla presidente dell’associazione, Teresa Severini, che ha colto l’occasione per fare i saluti istituzionali e parlare ai turisti che felicemente si erano trattenuti in attesa del brindisi finale.