Città di Castello, due donne alla guida della commissione Controllo e garanzia: Linda Innocentini (Lega) e Ursula Masciarri (Psi)
CITTA’ DI CASTELLO – Due donne alla guida della Commissione Controllo e Garanzia del comune di Città di Castello. L’organismo, che, a norma di Statuto, spetta ai gruppi di minoranza, sarà guidato, dopo le dimissioni da consigliere comunale della Lega Valerio Mancini, a cui è succeduta nello scranno, da Linda Innocentini. Confermata come vicepresidente Ursula Masciarri, consigliere comunale del Psi.
L’elezione è avvenuta ieri, lunedì 27 maggio 2019, a distanza di una settimana dalla seduta in cui era stata avanzata per la presidenza anche la candidatura di Vincenzo Bucci di Castello Cambio. Ieri invece all’invito di Vincenzo Tofanelli, reggente della Commissione come Presidente del consiglio, di ufficializzare le proposte per la presidenza ha preso la parola il capogruppo della Lega Marcello Rigucci, confermando il nome di Linda Innocentini, “giovane, alla prima esperienza amministrativa eppure già introdotta nel mondo del lavoro, con un suo brevetto registrato. Diamo fiducia alle nuove generazioni e apriamoci a nuovi progetti”. Anche Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, ha dichiarato di appoggiare il nome, superando alcuni distinguo che aveva formalizzato nella precedente seduta, e “tenendo fede” ha detto “ad un patto stretto tra le nostre forze. Per mio conto, non farò mai venire meno il mio apporto, a disposizione del vento di libertà e di novità. Anche se questa presidenza è un notevole banco di prova”. Nella votazione, Linda Innocentini ha ottenuto 2 dei voti a favore, 7 schede bianche, un voto anche per Ursula Masciarri che è stata ricandidata per la vicepresidenza da Vittorio Morani, capogruppo del Psi, sottolineando “il buon lavoro svolto e la competenza al servizio di un organismo le cui funzioni sono fondamentali per una sana dialettica democratica e che non a caso abbiamo voluto introdurre in modo permanente”. Per lei 8 voti a favore e due astensioni. Nel suo primo intervento come presidente Linda Innocentini ha detto di comprendere qualche riserva emersa sul suo nome, “per la poca esperienza, ma spero di fare un buon lavoro con il contributo di tutti e partendo da dove si è interrotto il lavoro del mio predecessore”. Anche Ursula Masciarri ha ringraziato per la fiducia nuovamente accordata mentre Vincenzo Bucci ha auspicato “pur nelle differenziazioni, un percorso da condividere”.
La commissione di controllo e garanzia di Città di Castello attualmente è composta da Linda Innocentini (Lega), Emanuela Arcaleni e Vincenzo Bucci (Castello Cambia), Cesare Sassolini (Forza Italia) tra le minoranza che hanno espresso il presidente. Per la maggioranza Luciano Domenichini e Luciano Tavernelli (PD), Gaetano Zucchini (Gruppo Misto), Giovanni Procelli (La Sinistra), Vittorio Morani e Ursula Masciarri (Psi). Istituita con l’ultima revisione del Regolamento del consiglio comunale di Città di Castello nel gennaio di questo anno, anche se, una volta costituita, è permanente fino al termine del mandato, non rientra tra quelle di costituzione obbligatoria. L’articolo 19 dice infatti che il sindaco, il presidente del consiglio o un quinto dei consiglieri posso proporre una speciale commissione incaricata del controllo sull’attività politico-amministrativa del comune e di enti, istituzioni, aziende speciali, società partecipati dal comune nonché di garanzia dei diritti dei consiglieri comunali denominata commissione permanente di Controllo e Garanzia. Per Statuto le sue funzioni sono parere preventivo obbligatorio sulla contestazione di cause incompatibilità sopravvenuta a carico di singoli consiglieri comunali, la verifica del funzionamento dei controlli interni; formulare indirizzi ed esercitare la relativa vigilanza e controllo sull’attività delle aziende, istituzioni, enti ed organizzazioni dipendenti dal comune e su altre strutture partecipate dal comune; verificare il grado di attuazione di convenzioni e di accordi programmatici eventualmente stipulati con altre pubbliche amministrazioni. Può inoltre fare proposte in materia di indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzioni, esaminare le istanze di accesso da parte dei consiglieri comunali, esprime parere preventivo obbligatorio sulla dichiarazione di decadenza del consigliere comunale.