Concorso Musicale Zangarelli: dov’è finito il nome del fondatore? Interrogazione di Procelli
CITTA’ DI CASTELLO – Giovanni Procelli, capogruppo della Sinistra, ha illustrato al consiglio comunale di Città di Castello di lunedì 22 luglio 2019 una interrogazione sul perché “dal concorso Enrico Zangarelli, per le scuole ad indirizzo musicale, promosso della scuola media Alighieri-Pascoli, sia stato tolto il nome del fondatore, che allora ne era preside e che ne fu fautore. L’intuizione ha permesso di avere una manifestazione di respiro e levatura nazionale, che svolge un ruolo anche nella promozione turistica dato l’afflusso da ogni regione del paese di migliaia di studenti, docenti, musicisti e famiglie. L’ultima edizione è stata la migliore per numero e qualità delle presenze ma non è passata inosservata l’assenza dei famigliari del professor Zangarelli a cui il concorso è intitolato e del nome dall’intestazione. Non esistono eventi dedicati ad un persona di cui non compaia il nome. Chiedo al comune di attivarsi con le parti con l’auspicio che si possa tornare alla dizione originaria”. Procelli ha anche prodotto un affettuoso ricorso personale di Enrico Zangarelli. Rossella Cestini, assessore ai Servizi educativi, ha ringraziato Procelli per l’interrogazione che ci permette di “ricordare una persona colta, umana ed un intellettuale. Grazie a lui oggi abbiamo una scuola media ad indirizzo musicale. La storia del concorso è nota e anche il passaggio complesso dalla organizzazione di Planetario alla scuola. Un contenzioso risale a quel periodo tra Alighieri-Pascoli e famiglia Zangarelli. Speriamo in un iter veloce della giustizia e che la questione si possa risolvere. Anche a mio parere il nome deve tornare. Come Comune ci faremo carico di convocare un tavolo su questo punto e valutare se ci siano le condizioni per una ricomposizione”.
Nella replica Procelli ha detto di confidare nell’opera dell’assessore: “Non è bello vedere manifesti ovunque senza quel nome”.