Uil: “Bene la sede ASL 2 a Terni”
Era il 7 gennaio 2013 e la UIL di Terni, da sola, organizzò una riuscita protesta di cittadini in occasione del Consiglio Comunale di Terni contro il depauperamento della sanità ternana e la non definizione di Terni quale sede legale definitiva dell’ASL 2.
“Una scelta, scrivevamo, che non trova alcuna giustificazione logica, se non la volontà della Regione di penalizzare ancora Terni”.
La UIL sferrava un attacco forte alla politica ternana sottolineando “la responsabilità degli assessori regionali ternani e delle istituzioni locali, un disegno di ridimensionamento e di taglio di servizi che ora ci porta ad aver un ruolo meramente esecutivo, marginale, con danno per la nostra popolazione e il nostro territorio.”
Una battaglia, quella della UIL di Terni, portata avanti con coerenza in tutti questi anni.
Che la UIL di Terni avesse visto giusto lo conferma persino una dichiarazione di oggi dell’ex Assessore Barberini che a difesa, per noi inaccettabile, della soluzione folignate arriva ad ammettere che alla sede dell’ASL 2 sono inevitabilmente legate ….. ”la presenza di servizi in città, che ne usciranno inevitabilmente penalizzati, con gravi ripercussioni sul ruolo e sulla centralità di Foligno nel panorama regionale”».
Appunto, come ha sempre sostenuto la UIL di Terni, perché allora dovrebbero essere invece ingiustamente penalizzati i cittadini della Provincia di Terni che è addirittura capoluogo di Provincia? Qualcuno dovrebbe dire all’ex assessore che fino a prova contraria le Provincie, non ancora smantellate, in Umbria sono solo due: Perugia e Terni. Piaccia o non piaccia.
La UIL di Terni pertanto saluta con soddisfazione la decisione di questi giorni della Regione dell’Umbria, a guida attualmente del ternano Paparelli, che ha definitivamente stabilito che Terni è la sede legale dell’ASL2 Umbria.
Una scelta, quella di Paparelli – che ringraziamo -, che certo non sa di campanilismo ma che risponde a criteri logici e di funzionalità. Oltre che alla difesa degli interessi del ruolo di Terni, capoluogo di Provincia.
La UIL di Terni ora auspica un impegno corale delle istituzioni ternane e regionali anche a difesa della Camera di Commercio.