Nocera Umbra, l’allarme di Bravi (Cgil): “Giù le mani dalla casa di riposo”
NOCERA UMBRA – Mario Bravi, responsabile Cgil dell’area del Folignate, lancia l’allarme sul futuro della Casa di riposo, strozzata dalla burocrazia. “Nel maggio-giugno 2018 la mobilitazione popolare con la conseguente sottoscrizione , impedi’ lo sradicamento di 9 anziani, ospiti della locale Casa di Riposo, da Nocera Umbra all’ex – ONPI di Sant’ Eraclio”.
“E si fece in modo che a Nocera Umbra non chiudesse anche la struttura che ospitava gli anziani. In questi 14 mesi si è creata una Casa Famiglia autogestita (con presidente Franco Picchiarelli che svolge un lavoro prezioso a titolo interamente gratuito) che ha consentito di raggiungere i seguenti risultati: -Gli anziani ospiti da 9 sono diventati 15.
-I cibi caldi che vengono serviti sono considerati di grande soddisfazione da parte degli ospiti.
-Sono stati realizzati interventi di manutenzione nell’edificio che ospita gli anziani con spese interamente a carico della Casa Famiglia autogestita.
-In questo periodo sono stati spesi 200 mila euro in meno rispetto alla gestione precedente e il beneficio è andato direttamente a favore dell’Amministrazione Comunale di Nocera Umbra, che su questo versante non ha piu’ speso un euro.
Nonostante la soddisfazione degli ospiti e dei loro familiari è in atto un ostruzionismo sotterraneo che tende a non valorizzare quest’ esperienza per cercare di minarne il valore esemplare!
Noi diciamo NO a questi atteggiamenti !La Casa di Riposo di Nocera Umbra deve poter continuare la sua esperienza preziosa !Invitiamo tutte le istituzioni pubbliche a fare altrettanto!”.