Spoleto, giovane finisce agli arresti domiciliari: aveva una moto e portafogli rubati
SPOLETO – Un ferragosto di lavoro al servizio della cittadinanza e della sicurezza: è questo il canovaccio che ha caratterizzato la particolare festività dei Carabinieri della Compagnia di Spoleto, intenti ad una penetrante attività di controllo del territorio e del flusso veicolare in occasione della festività estiva per eccellenza.
I controlli sono stati serrati e capillari, ed hanno interessato soprattutto le principali arterie stradali del territorio. Ma non solo. Tutti gli obiettivi di maggiore interesse strategico sono stati scandagliati dai militari della Benemerita, ed i risultati parlano chiaro.
Nelle sole giornate del 14 e 15 agosto, le oltre venti pattuglie complessivamente impiegate hanno proceduto al controllo di circa 140 veicoli ed di oltre 160 persone. Dieci (10)i conducenti che sono stati multati per violazioni varie al codice della strada, tra le quali spiccano l’uso del telefono alla guida ed il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza; mentre un veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo poiché sprovvisto di copertura assicurativa.
Oltre ai controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno operato sul fronte della prevenzione dei reati in genere. Nel complesso sono stati recuperati circa 10 grammi di sostanze stupefacenti varie e cinque persone, quattro italiani ed uno straniero, saranno segnalate alla Prefettura di Perugia quali assuntori.
Per quattro soggetti, tutti pregiudicati, è stata inoltre avanzata proposta di foglio di via obbligatorio al Questore di Perugia.
Infine, l’attività di repressione con l’arresto di un ragazzo spoletino già gravato da innumerevoli precedenti.
La vicenda risale al mese di Luglio scorso, quando il giovane venne trovato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Spoleto in possesso di una moto di grossa cilindrata – rubata poche ore prima – e di un consistente numero di portafogli, documenti e carte di credito tutti provento di furto.
Il ragazzo venne denunciato in stato di libertà e della vicenda venne immediatamente investita la Procura della Repubblica di Spoleto.
Al termine di una scrupolosa attività di ricostruzione dei fatti e dopo aver interrogato tutti i proprietari dei beni trafugati, i militari hanno portato all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria un quadro probatorio esaustivo, inchiodando il reo alle proprie responsabilità.
È così arrivata inevitabilmente l’ordinanza del GIP del Tribunale di Spoleto, che ha disposto gli arresti domiciliari per il 21enne.
La misura cautelare è stata eseguita nelle prime ore di ieri 15 Agosto, in un giorno in cui, di certo, il malfattore non si aspettava la visita “a domicilio” dei Carabinieri.