San Francesco senza barriere, tomba e Basilica Inferiore ora accessibili a tutti
ASSISI – E’ stato inaugurato dal Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, lo scivolo che permette di accedere facilmente e in sicurezza alla Basilica Inferiore di San Francesco. L’evento si è tenuto alla presenza di tantissimi cittadini visibilmente felici della nuova iniziativa che rientra nel progetto di eliminazione delle barriere architettoniche da tutto il complesso monumentale.
La tappa di ieri è stata un passo ulteriore di quel percorso iniziato anni fa con l’installazione dell’ascensore che porta alla tomba di San Francesco. D’altronde, la legittima attesa di poter fruire liberamente di luoghi di culto e di siti che custodiscono patrimoni artistici da parte di persone con difficoltà di deambulazione è in costante crescita, soprattutto a motivo dell’innalzamento dell’età di vita media.
«Si è in attesa ora dell’ultimo step: un collegamento meccanico tra la Basilica Inferiore a quella Superiore, che consentirà ai tanti pellegrini con difficoltà motorie che desiderano trascorrere momenti di preghiera e riflessione di passare senza impedimenti dal cuore del Santuario, la cripta, al luogo della meditazione e del sacramento della riconciliazione, la Chiesa inferiore, a quello delle grandi celebrazioni, la Chiesa superiore, dove si trova quello che amo definire – ha dichiarato il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato – il primo film a colori su San Francesco».
Al progetto, insieme alla Comunità francescana e ai tecnici, stanno lavorando la Soprintendenza e lo stesso Ministero dei Beni Culturali. L’impegno di tutti è quello di rendere il complesso monumentale della Basilica di San Francesco accessibile a tutti grazie a scivoli, pedane e ascensori.