Regionali, Verini mette le mani avanti: “Sconfitta grave ma già scritta”
PERUGIA – Sconfitta grave ma già scritta. Walter Verini, commissario regionale del Pd e ora guida della comunità democratica nella nuova fase congressuale, mette le mani avanti. Per i dem infatti, dopo l’assemblea nazionale, si apre il congresso. Potere di voto agli iscritti, e si riparte.
“Uno mette la faccia sempre, in momenti belli e meno belli – ha detto Verini .- Domenica sera serata di dolore politico e personale, per migliaia di persone che hanno visto mettere un timbro negativo in una storia importante. Epilogo scritto e annunciato. La crisi non è attribuibile a comportamenti soggettivi. Il problema è che si è rotto da tempo il rapporto profondo tra la società è la politica che abbiamo impersonato. I motivi sono tanti”.
“In questa regione – ha detto – abbiamo perso tutto quello che c’era da perdere”.
Il crollo è arrivato, complice anche il crollo dei 5 Stelle. Ma Verini la mette giù positiva: “Il 22,3 per cento è un dato da cui ripartire”.
E su chi recrimina il suo atteggiamento con la Marini o sulla scelta del voto: “Sulla Marini rifarei tutto, sulla data c’era la legge che abbiamo rispettato”.