“Un anno di infinito”: il poeta Davide Rondoni chiude i 200 anni di celebrazioni leopardiane con gli studenti delle superiori
GUBBIO – Sarà il poeta, scrittore e drammaturgo Davide Rondoni a chiudere nelle scuole superiori di Gubbio le celebrazioni dei 200 anni dell’Infinito, scritto da Leopardi in età giovanile e diventato simbolo eterno del canto lirico.
Due gli incontri dal titolo ‘UN ANNO DI INFINITO’, che si terranno mercoledì 18 dicembre, alle ore 10 con gli studenti del Polo Liceale ‘G. Mazzatinti’ presso la Sala Trecentesca e alle ore 11,30 presso la sede dell’IIS ‘Cassata Gattapone’.
Rondoni è delle voci più potenti della poesia italiana, fondatore del Centro di Poesia contemporanea dell’Università di Bologna e delle rivista ClanDestino, autore di innumerevoli e famose raccolte di versi nonché di saggi di letteratura, e ha pubblicato recentemente, proprio per il ‘compleanno’ dell’Infinito, un testo che ha come titolo uno dei versi del canto leopardiano, ‘E come il vento …’.
In dialogo con i 15 endecasillabi sciolti, il poeta contemporaneo sa trovare nella poesia di Leopardi una potente e meravigliosa bussola per vivere il presente, le sue contraddizioni, i suoi incanti, rivelandone la modernità profonda in termini di sensibilità e inquietudine.
Non tutti sanno però che esiste un legame di sangue tra il poeta di Recanati e la città di Gubbio: la bisnonna Francesca, da parte del padre Monaldo, era eugubina e apparteneva alla famiglia Della Branca di Gubbio, una delle casate nobiliari più in vista dell’epoca, parente dei Biscaccianti della Fonte, andata in sposa a Carlo Leopardi di Pesaro, dal cui matrimonio nacque Virginia, madre di Monaldo Leopardi, nonché nonna del “giovane favoloso”.
E’ stato il ritrovamento di un documento nell’Archivio diocesano eugubino, una partecipazione di nascita, ad aprire le porte alla riscoperta di rapporti familiari che legano la città eugubina al poeta marchigiano, documentata nel libro di Anna Maria Trepaoli e Anna Radicchi, dal titolo “Gubbio, i Leopardi, Recanati – Un legame da riscoprire”.
Sempre nella mattina di giovedì dedicata a Leopardi, presso la sede del Comune, verrà siglato il rinnovo della convenzione triennale tra Comune di Gubbio, Polo Liceale ‘G. Mazzatinti’, Istituto d’istruzione Superiore ‘Cassata – Gattapone’, associazione di Promozione Sociale ‘Arte Libro unaluna’, per proseguire le attività didattico – formative legate alla tradizione della miniatura e della stampa tipografica artigiana di pregio, a conferma degli eccellenti risultati raggiunti sotto la guida di Anna Buoninsegni, anche dopo la scomparsa dell’editore Alessandro Sartori. Proprio per celebrare i 200 anni d’Infinito, ‘unaluna’ ha stampato su carta di cotone le due versioni autografe, con piccole variazioni di testo, quella di Napoli e quella di Visso, quest’ultima attualmente in mostra a Recanati.