Gualdo Tadino, ultimo weekend per “il presepe napoletano” e “la stanza segreta”
GUALDO TADINO – L’Epifania tutte le mostre porta via! Si avviano infatti a conclusione i preziosi progetti che hanno visto protagonista la Chiesa monumentale di San Francesco a Gualdo Tadino. Ultimi giorni, fino al 6 gennaio, per scoprire “Il presepe napoletano. Storia, segreti e tradizione” e “La stanza segreta. Capolavori della figurazione contemporanea dalla Collezione Massimo Caggiano”, a cura di Vittorio Sgarbi e Cesare Biasini Selvaggi, promosse dal Polo Museale della città e dal Comune di Gualdo Tadino. Si potranno ammirare con un ticket di soli 3,00 euro, speciale promozione attivata per le festività natalizie, le collezioni dell’intero circuito museale cittadino (ben 5 musei) ed un numero cospicuo di opere d’arte (pastori, animali, nature morte), frutto della manualità e dell’estro creativo degli artisti, artigiani e modellatori napoletani del Settecento, provenienti dal Polo Museale della Campania e custoditi nelle collezioni della Certosa e Museo Nazionale di San Martino. I manufatti presenti a Gualdo Tadino sono stati concessi in prestito, vista la loro estrema delicatezza, soltanto un’altra volta nel 2011 per fare bella mostra di sé a Mosca e dal 7 gennaio torneranno tra le collezioni in permanenza del museo napoletano. Ad arricchire il percorso, inoltre, una ulteriore sezione con opere novecentesche e contemporanee provenienti da collezioni private: si tratta dei manufatti della storica Bottega Ferrigno, sita in via San Gregorio Armeno. Dal 1836 i Ferrigno sono maestri dei pastori in terracotta e dalle loro mani la materia è modellata con grande maestria: pastori, “scenette”, particolari famosi ispirati agli storici presepi, rivivono unendo idealmente la grande arte del passato ai giorni nostri. Ultima occasione anche, specifica Vittorio Sgarbi raggiunto al telefono: “per visitare La stanza segreta. Capolavori della figurazione contemporanea, che consentirà al pubblico di ammirare una strepitosa selezione di capolavori, il fior fiore della Collezione Massimo Caggiano, una delle raccolte d’arte contemporanea più significative e rappresentative soprattutto per l’Italia (ma non solo) degli ultimi trent’anni di pittura e scultura d’immagine, sia per la qualità delle opere scelte sia per l’ampiezza del panorama artistico, anche internazionale, che vi è documentato”. La mostra continua Sgarbi “riunisce un manipolo di artisti che alle avanguardie dogmatiche si sono contrapposti, cercando di superarle e di riagganciarsi all’ultimo gesto della mano con il pennello o con la pietra. Per molti è stata una testarda coerenza, una polemica ragione di vita, nell’isolamento e nel silenzio; per altri, e soprattutto ora, è una dimostrazione di riscatto”. Per informazioni è possibile visitare il sito www.polomusealegualdotadino.ito contattare lo 0759142445.
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