Foligno, il Sindaco Zuccarini: “Case popolari, prima gli italiani, chiedo una nuova legge regionale”

Il Sindaco di Foligno Stefano Zuccarini non si smentisce e, nel corso della conferenza stampa,  mostra i muscoli da vero leghista. Ci tiene a sottolineare che rappresenta una amministrazione di centro destra, che le case bisogna assegnarle agli italiani e, poi, se restano ancora, agli stranieri. Per questo chiede senza mezzi termini di cambiare in fretta la legge regionale, il regolamento in vigore per l’accesso alle graduatorie e favorire  in primis gli italiani. Parla poco dei problemi della citta’, non si sofferma molto sulle cose fatte nei primi sei mesi di amministrazione e schiera la giunta sulle sue posizioni. Prima di lui e’ stato l’assessore ai servizi sociali Agostino Cetorelli ad affrontare l’argomento tanto caro al primo cittadino.” Ho gia’ parlato con l’assessore regionale competente e a breve ci sara’ un incontro”, assicura il cattolicissimo Agostino. “Si sta verificando una ghettizzazione al contrario , afferma il Sindaco Zuccarini, Le graduatorie prima debbano soddisfare gli italiani, poi gli altri”. Assicura una vera mobilitazione, prendera’ subito una iniziativa in tal senso e garantisce che lavorera’ per tutelare i cittadini che ” meritano rispetto”. Cita numeri e dati della situazione : ” su 337 persone aventi diritto ad un alloggio di edilizia pubblica ce ne sono 260 che non sono italiane”.  E’ inaccettabile , afferma con tono deciso Stefano Zuccarini.  ” Non e’ possibile – rincara ad alta voce il Sindaco – che su 1o case disponibili, 6 vadano agli stranieri “. Allora tutti insieme , Sindaco e Giunta, hanno deciso di aprire la vertenza, con l’obiettivo di arrivare prima possibile a dare le case popolari agli italiani. Come dice Zuccarini prima i folignati, poi gli italiani e, infine , se resta qualcosa, agli stranieri.