Terni, feeling tra Tesei e Latini:” La citta’ merita la stessa attenzione delle altre “. Il Vescovo Piemontese ” Terni messa da parte “

La Presidente della Giunta Regionale dell’Umbria arriva a Terni e non nasconde l’emozione.  Saluti e abbracci caratterizzano il suo ingresso in citta’ , a cominciare dalla cordialita’ che riserva alla prima donna dell’Umbria  l’amministratore delegato di Ast Massimo Burelli. Accompagnata dal suo capo di gabinetto Federico Ricci, ex amministratore delle farmacie comunali di Terni, la Presidente si e’ presentata con tutta  la sua Giunta regionale al primo vero appuntamento fuori da palazzo Donini. Riceve i saluti del Sindaco Latini, la benedizione del vescovo Piemontese e l’attenzione dei rappresentanti delle imprese . Il cerimoniale e’ perfetto, non ci sono propensioni per l’una o l’altra delle parti presenti e  si avverte un clima quasi pontificale. Il feeling tra la Tesei e Latini appare evidente, la vicinanza delle imprese (come sempre con chi comanda) trova conferma e il presidente della fondazione Cassa di Risparmio di Terni non manca alla festa. Poca politica in sala con due presenze opposte: quella istituzionale del Presidente della Provincia Giampiero Lattanzi e in rappresentanza del parlamento quella dell’on. Raffaele Nevi. Alla fine qualcuno dei presenti commenta ” ha detto tanto per non dire nulla “.  In realta’ Donatella Tesi qualcosa di chiaro lo ha esternato quando , in un passaggio inziale, si e’ soffermata sul ruolo di Terni. ” Considero Terni importantissima ma tutti i territori dell’Umbria sono importanti. La citta’ sara’ seguita con la stessa identica attenzione che riserveremo al resto della regione”, una locuzione utilizzata dalla Tesei  per prevenire situazioni future difficili e per cautelarsi. I presenti avrebbero commentato questo passaggio, forse il piu’ significativo sul piano politico, in maniera diversa (come spesso succede in questi casi); alcuni lo  hanno interpretato come un modo per giustificarsi in anticipo, altri lo hanno spiegato come gesto di “realismo”. Meno diplomatico e’ stato, invece, il Vescovo Giuseppe Piemontese che e’ tornato sull’argomento. ” Terni , ha sottolineato Mons. Piemontese, si sente messa da parte dalle regione, e da Perugia, forse e’ solo una narrativa ma sarebbe opportuno eliminare ogni dubbio”. La Presidente pero’ ha tirato dritto per la sua strada spiegando con sincerita’ che per ” Terni non pensa ad una diversa distribuzione delle risorse. Dire che questa citta’ ha avuto meno e ora merita di piu’, non e’ la strada che vogliamo seguire “. Poi si e’ soffermata sulle problematiche principali del territorio ternano, senza entrare troppo nel merito. La principale e’ la questione “sostenibilita’ ambientale” , anche in termini di risorse europee da utilizzare. Sulle infrastrutture l’obiettivo e’ quello di realizzare una rete innovativa anche con la cooperazione delle regioni limitrofe , sull’universita’ decentrata a Terni sta dialogando con il nuovo Rettore e, infine , sulla sanita’ assicura che l’assessore Coletto ha le idee gia’ chiare. Finisce cosi la prima uscita della Presidente della Regione senza espressioni di scontento (e non e’ poco), poca insofferenza a parte qualche brontolio per ora fisiologico.